Irrompe in un bar con una motosega: voleva da bere gratis

Un uomo ha iniziato a gridare: «Sono come Scarface», per poi fuggire. In seguito ritrova barista e clienti dai carabinieri. L’uomo, infatti, aveva l’obbligo di firma 

Un uomo ubriaco ha fatto irruzione in un bar a Passoscuro, Fiumicino, minacciando con una motosega baristi e clienti.

motosega, carabinieri-meteoweek.com

L’uomo, romeno, 33 anni, con precedenti e obbligo di firma, voleva per forza bere alcolici senza pagare. L’episodio è occorso domenica scorsa, 11 settembre. Mentre minacciava i presenti con una motosega, ha urlato:«Sono come Scarface».

L’uomo, una volta entrato nel bar, ha intimato al barista di versargli da bere, altrimenti avrebbe usato la motosega facendogli del male. Uno dei clienti ha contattato subito i carabinieri, che sono giunti in loco in breve tempo, ma non è bastato, perché l’uomo era già scappato, e si erano perse le sue tracce.

Nelle settimane precedenti, l’uomo aveva terrorizzato la zona di Passoscuro. Si erano infatti verificati altri episodi di violenza da parte del 33enne, sia contro una serie di malcapitati sia contro esercizi commerciali.

Preso dai carabinieri a seguito di questi episodi, l’uomo è stato liberato ma con obbligo di firma. Tuttavia, dopo breve tempo, è tornato a creare nuovi problemi.

Ed è stato proprio il fatto che l’uomo fosse sottoposto a obbligo di firma a far sì che fosse ritrovato e bloccato. Come ogni giorno, infatti, l’uomo era costretto a presentarsi dai carabinieri per un obbligo di firma.

Così, l’uomo, ancora annebbiato dall’alcol, si è presentato in caserma per mettere la firma come di consueto. Perquisito, nello zaino del 33enne, i carabinieri hanno rinvenuto una roncola di 42 centimetri.

Ma non è finita qui, perché in caserma l’uomo ha ritrovato il barista che poco tempo prima aveva minacciato con la motosega di versargli da bere, altrimenti lo avrebbe assalito. Il barista, infatti, dopo quanto accaduto, si era recato dai carabinieri per sporgere ufficialmente denuncia contro l’aggressore.

Come il 33enne ha riconosciuto il barista, si è fortemente agitato, e ha quindi provato a darsi alla fuga. A quel punto, appurato che era lui l’oggetto della denuncia, è scoppiata una colluttazione tra il romeno e i carabinieri, che sono quindi riusciti a fermarlo e arrestarlo.

Ora, il 33enne è accusato di tentata estorsione, resistenza e possesso abusivo armi.

 

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