Allerta legionella a Palermo: chiuso un albergo, evacuato un edificio, verifiche Asp

Ritorna l’allerta legionella a Palermo e dopo la chiusura di un hotel, un altro palazzo ha subìto l’evacuazione per evitare che scoppi un nuovo cluster. 

Scatta l’allerta a Palermo, dopo una serie di casi di legionella, un batterio che può fungere da causa di gravi polmoniti. Dopo aver chiuso un albergo, si è passati all’evacuazione di un edificio sito in via Principe di Belmonte, proprio per evitare che il batterio possa diffondersi e dar luogo a un nuovo cluster.

Legionella-meteoweek.com

Altri casi di questo virus sono stati segnalati in alcune aree del capoluogo siculo, soprattutto in edifici le cui tubature sono vecchie e consumate. L’Asp di Palermo sta cercando di tenere sotto controllo la situazione, mentre l’Amap, impresa che distribuisce acqua nel capoluogo, ci ha tenuto a sottolineare che essa «non è direttamente coinvolta nella gestione di questi casi, che riguardano esclusivamente impianti privati a valle dei contatori e per i quali peraltro, non ha ricevuto ad ora nessuna segnalazione». 

Già recentemente, nel corso del 2022, il batterio ha colpito il capoluogo della Sicilia, in un luogo storico ossia Villa Niscemi. Di solito è un posto in cui vanno turisti e famiglie, e dove c’è molto verde. Nel gennaio scorso, sono stati individuati batteri nei pressi dell’ex casa dei nobili Valguarnera. A essersi contagiato, quella volta, era stato un impiegato di rappresentanza comunale. Nell’aprile scorso, dopo una serie di lavori di manutenzione, ci si aspettava che il sito riaprisse al pubblico, ma non è successo e questo ha scatenato una serie di proteste da parte dei residenti, nonostante le verifiche Asp avessero dato esito negativo.

Legionella: che cos’è e perché può essere letale

La legionella è un batterio che provoca la legionellosi, una malattia che può essere trasmessa per via aerea e che attacca soprattutto l’apparato respiratorio, causando anche polmoniti gravi. Si tratta di un tipo di infezione che colpisce persone con sistema immunitario fragile, e nel 10% dei casi, può essere letale.

Questo batterio si forma soprattutto in acqua sporca e fango. Di solito si annida in impianti idrici consumati, incrostati con del calcare. Nello specifico, sul sito che dà info su questo batterio, si può leggere che «dagli ambienti naturali, la legionella è in grado d’insediarsi nelle strutture artificiali e quindi di risalire lungo le reti cittadine di distribuzione dell’acqua potabile per colonizzare gli impianti idrici dei singoli edifici, gli impianti di umidificazione e condizionamento, le piscine e le fontane decorative».

 

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