Non sono poche le persone che stanno pensando di generare da sé l’energia elettrica necessaria per riuscire a ridurre i prezzi della bolletta, ragione per cui quello che sta succedendo pensiamo che sia effettivamente normale. Ma che cosa vorrebbero fare alcuni?
L’innalzamento improvviso dei costi dell’energia elettrica ha messo a disagio tutti noi, tant’è che sono tanti coloro che stanno seriamente iniziando a pensare di produrre energia in modo autonomo e pulito, grazie ai sistemi “green” fotovoltaici ed eolici pensati per la casa. Ma non è così facile come pare: sono pochi quelli che possono permettersi grandi impianti da tetto o da giardino per conquistare l’agognata indipendenza energetica, inoltre non sempre è possibile montarli.
Teniamo bene a mente che chi vive in un condominio o in quartieri storici particolari non ci riesce. Questo, tuttavia, non significa essere del tutto esclusi dalle preziose fonti rinnovabili, fondamentali per arginare la minaccia dei cambiamenti climatici. Esistono, per fortuna, delle versioni “mini” da balcone a dei costi molto bassi e oltretutto ridotti. Possono essere installati con facilità e non portano ad alcuna indipendenza energetica perché poco potenti, però nel corso del tempo si ripagano e possono garantire un taglio sulle bollette sicuro. Quali sono?
I tipi di pannelli disponibili e le procedure per montarlo
Parliamo del fotovoltaico plug & play, ossia un sistema di pannelli solari di piccole dimensioni che può essere posizionato rapidamente e utilizzato in modo semplice tramite una spina. Al riguardo veniamo assicurati dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, che ci dice che i dispositivi plug & play sono quelli “con potenza attiva nominale inferiore o uguale a 350 W, che non necessitano di installazione e che possono essere collegati direttamente dai consumatori a una presa dedicata”.
Passando ai prodotti tra i 350 W e gli 800 W, possiamo dite che siano i cosiddetti “mini fotovoltaici”. Dal 2020, grazie alla delibera 315/2020/R/eel che ha modificato il Testo Integrato Connessioni Attive (TICA), per tutti questi sistemi sotto gli 800 W sono state di molto semplificate le procedure di connessione, già in precedenza previste per gli impianti di portata superiore. Una volta aver ottenuto il permesso ed essere certi di non aver infranto qualche regolamento condominiale o comunale, potremo montare un sistema fotovoltaico in miniatura in giardino, sul tetto o in un altro punto a nostra scelta.
Sarà fin da subito pronto all’uso per fornire energia verde, inoltre, vi diciamo che un pannello fotovoltaico plug and play di circa 300 W correttamente orientato e installato con la giusta inclinazione “è in grado di produrre circa 400 kWh di energia elettrica l’anno”, dunque è una vera bomba da questo punto di vista. Soprattutto se teniamo a mente che abbia un costo di 0,50 centesimi al kWh; potremo risparmiare 200 euro l’anno sulla bolletta. Un impianto di questo tipo può costare tra i 200 e gli 800 euro attualmente.