Disabile rom precipita dalla finestra e finisce in coma. La mamma: “Colpa degli agenti, voglio giustizia”

Disabile rom precipita dalla finestra e finisce in coma. La mamma: “Colpa degli agenti, voglio giustizia”. Sul caso la Procura ha aperto un fascicolo per tentato omicidio a carico di ignoti.

Un episodio che nasconde ancora dei risvolti poco chiari, e sul quale Fatima Sejdovic chiede “verità e giustizia”. Suo figlio è infatti finito in coma, a seguito di quella tragica caduta avvenuta il 25 luglio scorso.

Disabile rom precipita dalla finestra e finisce in coma. La mamma: "Colpa degli agenti, voglio giustizia"
Disabile rom precipita dalla finestra e finisce in coma. La mamma: “Colpa degli agenti, voglio giustizia” – meteoweek.com

Hasib, 36enne di origine rom sordomuto dalla nascita, è precipitato dalla finestra di casa. Un “incidente” questo, che tuttavia è avvolto da “lati oscuri”, tanto che i famigliari della vittima hanno depositato un esposto alla Procura della Repubblica. Insieme al deputato Riccardo Magi, a Carlo Stasolla, portavoce di Associazione 21 luglio, e agli avvocati Arturo Salerni e Susanna Zorzi, Fatima ha chiesto nuovamente giustizia oggi, in conferenza stampa alla Camera dei Deputati.

Si indaga per tentato omicidio a carico di ignoti

L’esposto in Procura è stato depositato il 5 agosto scorso dai coniugi Omerovic/Sejdovic, entrambi di origine rom e con 4 figli – due minori e due disabili adulti. La famiglia vive in una casa popolare a Primavalle, quartiere di Roma. E ancora non si spiega come sia potuta accadere la tragedia che ha colpito così gravemente Hasib Omerovic.

Secondo quanto viene riferito nell’esposto, il 25 luglio scorso Hasib e la sorella (anche lei disabile) avrebbero ricevuto la visita di quattro persone che, senza mandato ma qualificatesi come poliziotti, si sarebbero introdotte nel loro appartamento. Da quanto emerso da una testimonianza, pare che sarebbe nata una colluttazione tra il 36enne gli agenti, dopo che questi avevano chiesto i documenti dell’uomo.

Sempre come si legge nell’esposto, quando gli agenti sono usciti dall’appartamento, il corpo del 36enne era riverso a terra, sull’asfalto insanguinato. Un volo di circa 8 metri, che l’ha ridotto in stato comatoso. L’uomo sarebbe precipitato dalla finestra della sua camera, in circostanza ancora da chiarire.

Durante gli accertamenti, all’interno dell’abitazione sarebbero stati ritrovati il manico di una scopa spaccato in due, diverse macchie di sangue su vestiti e lenzuola, e la porta della camera sfondata. L’uomo è stato portato tempestivamente in ospedale, ma a causa dei traumi riportati a seguito dell’impatto, si trova ora ricoverato in gravissime condizioni.

L’ipotesi che è stata avanzata dal Pubblico Ministero è quello di tentato omicidio in concorso, ma al momento si indaga a carico di ignoti. Secondo l’ipotesi contenuta nella denuncia, pare infatti che il manico di scopa possa essere stato usato per colpire Hasib.

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