Antonio Cassano è tornato indietro con la mente raccontando a tutti di una furiosa lite che lo vide protagonista insieme all’allenatore azzurro: il retroscena è clamoroso e lascia a bocca aperta.
Fantantonio ha rappresentato uno degli ultimi veri geni sregolati del calcio, capace di regalare magie palla al piede ma allo stesso tempo di far infuriare compagni, allenatori e tifosi.
Si può dire tutto sulla carriera di Antonio Cassano ma non c’è dubbio che l’eterno ragazzo nato a Bari Vecchia sia stato uno dei talenti più puri degli ultimi anni nel calcio italiano. La sua tecnica, la sua inventiva e la sua capacità di rendere semplice ciò che non lo era erano caratteristiche che tutto il mondo ha potuto ammirare e applaudire. Nonostante una qualità più unica che rara, la sua carriera poteva essere molto più gloriosa di quello che è effettivamente stata.
A frenarlo ci ha pensato un carattere sopra le righe che lo ha portato spesso a fare le cosiddette “cassanate“. Litigò, solo per menzionare i più famosi, con Totti alla Roma, con Capello al Real Madrid, con Galliani al Milan e con Stramaccioni all’Inter. Durante la trasmissione della Bobo Tv su Twitch, di cui Cassano è uno degli opinionisti, lui stesso ha raccontato di un altro scontro personale avuto con un suo vecchio allenatore.
Si tratta di Luciano Spalletti, attuale mister del Napoli, che in questo momento è uno dei tecnici più apprezzati in Serie A da Fantantonio. I due incrociarono le proprie carriere nella stagione 2005/06, la prima in giallorosso per l’allenatore e l’ultima invece per Cassano. In un clima molto divertito l’ex giocatore della Nazionale ha raccontato però di un feroce diverbio che caratterizzò uno dei primi incontri tra di loro: ecco cosa successe.
Cassano ha raccontato: “Eravamo abituati con la musica ad alto volume in palestra prima dell’allenamento, ad un certo punto alzai ancora il volume, che per me andava sempre al triplo. Arrivò Spalletti e mi disse di abbassare, ma io alzavo. Totti e Montella mi provocavano. Quando Spalletti si è arrabbiato, io gli ho urlato: ‘Non stai allenando le pippe dell’Udinese‘”.
Infatti proprio prima di approdare in giallorosso l’allenatore di Certaldo si era contraddistinto per aver centrato uno storico piazzamento in Champions League con i friulani. Per questo motivo la frase di Cassano lo ha mandato su tutte le furie, tanto che Fantantonio ha proseguito il racconto: “Mi ha messo fuori rosa, e poi dopo ho ricevuto una soffiata che mi aveva tolto il ruolo di vice-capitano prima di un’amichevole. A quel punto l’ho mandato a fan**** e me ne sono andato via con il pulmino”.
Insomma, un racconto che testimonia ancora di più come Cassano fosse allo stesso tempo per i suoi allenatori un giocatore fantastico da allenare per le sue qualità ma anche molto difficile da gestire per il suo carattere.
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