Re Carlo è finito sulle copertine di tutti i giornali del mondo. La morte di sua madre, Elisabetta ha destabilizzato e non poco le dinamiche internazionali, catalizzando l’attenzione generale sui reali inglesi. Negli ultimi giorni infatti non si fa che parlare d’altro ed i più attenti hanno notato un dettaglio che non è passato inosservato. Si sospetta infatti che possa avere dei problemi di salute.
Addio alla sovrana, il nuovo monarca è Carlo, ma quali sono le sue condizioni di salute? E perchè c’è allarmismo?
Queen Elisabetta si spenta all’eta di 96 anni, ed è salito al trono suo figlio, Carlo. Il nuovo monarca è per questo al centro dell’attenzione mediatica mondiale ed è stato fotografato più volte nel corso degli ultimi giorni. In tanti infatti hanno poggiato lo sguardo sulle sue mani che sono apparse come arrossate e gonfie. Se sul web la forma della dite del nuovo re ha suscitato qualche battuta, in tanti in realtà si sono preoccupati per il suo stato di salute. Ma soffre di una qualche patologia in particolare? Si tratta di semplici e trascurabili inestetismi estetici?
A fare chiarezza sull’accaduto è stato un medico, Gareth Nye, docente senior presso l’Università di Chester, che nel corso di un suo intervento per il Daily Star ha chiarito quali potrebbero essere le possibili cause del gonfiore di cui soffre re Carlo, come ad esempio l’edema o la ritenzione di liquidi.
Re Carlo è salito al trono, ma la sua salute preoccupa, ecco cosa potrebbe avere
Il dottor Nye ha spiegato: «L’edema è una condizione in cui il corpo inizia a trattenere i liquidi negli arti, normalmente gambe e caviglie, ma anche nelle dita, facendole gonfiare». «L’edema è una condizione comune e colpisce principalmente le persone di età superiore ai 65 anni, poiché la capacità di controllo dei liquidi è limitata», ha chiarito il medico.
Nye ha poi concluso spiegando che un’altra possibile causa potrebbe essere l’artrite: «Un’altra condizione comune negli over 60. Spesso colpisce tre aree principali della mano: l’articolazione del pollice o entrambe le articolazioni delle dita, che diventano rigide, doloranti e gonfie. Sebbene i farmaci possano aiutare con il dolore, il gonfiore può rimanere».