Morte regina Elisabetta, Carlo al principe Harry: “Non portare Meghan a Balmoral, non è la benvenuta”. Le indiscrezioni parlano di un principe lasciato solo con il suo lutto.
Secondo quanto riferito dai tabloid britannici, Carlo avrebbe detto al principe Harry che “Meghan non sarebbe stata la benvenuta” a Balmoral, mentre la famiglia si riuniva per stare con la regina nelle sue ultime ore di vita. Harry è stato in effetti l’ultimo ad arrivare al castello di Balmoral giovedì, oltre che il primo a ripartire nella mattinata di venerdì. Solo Carlo e Anna sono riusciti a vedere Elisabetta II prima che morisse, poiché si erano già spostati in Scozia a seguito del suo peggioramento di salute.
La voce era stata già riferita dalla BBC, poche ore dopo la morte della monarca. Il giornalista Nicholas Witchell aveva infatti ipotizzato che la moglie di Harry avesse deciso di rimanere a Londra per paura che la sua presenza potesse essere considerata “non appropriata in un momento di grave lutto”. La moglie di William, dal canto suo, aveva invece deciso di rimanere a Londra ad accudire i tre figli, che proprio giovedì avevano avuto il loro primo giorno di scuola a Windsor.
Un principe lasciato solo con il suo lutto
Sempre secondo le indiscrezioni emerse dai tabloid britannici, pare che Harry fosse a Frogmore Cottage quando è arrivata la chiamata da parte di suo padre Carlo, che lo invitava a venire a Balmoral per stare con la nonna nei suoi ultimi istanti di vita. Sempre le indiscrezioni spiegano che in questa telefonata, il neo re abbia espressamente detto al figlio di non portare Meghan con sé. “Carlo ha detto a Harry che non era giusto o appropriato che Meghan fosse a Balmoral in un momento così profondamente triste“, avrebbe raccontato una fonte anonima al Sun. “Gli è stato fatto notare che Kate non sarebbe andata, e che i presenti avrebbero dovuto essere limitati ai famigliari più stretti. Carlo ha detto molto, molto chiaramente che Meghan non sarebbe stata la benvenuta”, riporta il Sun.
Pare inoltre che il principe Harry non sia stato autorizzato a salire su un aereo della RAF sul quale viaggiavano William, Edward e Andrew, in direzione Balmoral. Verso le 14:00 di giovedì, Harry ha annunciato che sarebbe volato insieme alla moglie in Scozia, ma dopo essersi consultato con il resto della famiglia, ha infine accettato di partire da solo. Un ritardo significativo il suo, dato che è riuscito ad arrivare al castello scozzese solo alle 19:52, quasi un’ora e mezza dopo che Buckingham Palace aveva annunciato la morte della regina. Sarebbe infine ripartito alle ore 8:20 di venerdì mattina, volando dall’aeroporto di Aberdeen fino a quello di Londra da solo.
Seguito dai giornalisti, Harry è stato immortalato mentre è stato in qualche modo confortato da una impiegata dell’aeroporto, la stessa che gli aveva espresso le sue condoglianze mentre lo accompagnava attraverso la pista. Un gesto umano, quello di una mano sulla spalla: uno dei momenti di calore e informalità tipici del principe Harry, che rimane per questo uno dei reali più popolari. Un passeggero dell’areo, sempre rimasto anonimo, avrebbe raccontato al Sun: “Si è mosso a malapena per l’intera ora di volo, stava sicuramente pensando alla sua amata nonna. Era così triste vederlo senza gli altri reali a confortarlo. Spero davvero che la morte della regina li aiuti a sanare le loro fratture”. Ora che William e Harry sono tornati nelle loro case a Windsor, però, pare che ci siano stati ancora molti pochi scambi di parola tra i due.