Mourinho non lascia scampo: la polemica si accende e coinvolge i tifosi

Sconfitta pesantissima quella della Roma contro l’Udinese. I giallorossi di Mourinho sono inaspettatamente caduti alla Dacia Arena, subendo 4 reti.

Dopo un bell’inizio stagionale, è arrivata la prima sconfitta per Pellegrini e compagni. Fino a un certo punto, si potrebbe pensare anche che non ci sia nulla di male in ciò, soprattutto alla luce dell’imprevedibilità di queste prime giornate di campionato. A ciò si aggiunga anche il fatto che la Roma avesse fino a qualche giorno fa la piazza tutta, grazie a prestazioni positive e un bottino di dieci punti ottenuto nelle prime quattro gare.

Udinese-Roma
José Mourinho in Udinese-Roma Credit AnsaFoto

Una caduta ad Udine, per quanto contro-produttiva, amara e inevitabile, sarebbe potuta essere anche contemplabile, a maggior ragione se si pensa alle solite difficoltà incontrati dai giallorossi su questo campo. Ciò che fa male è però il rotondissimo risultato, frutto di una non-prestazione e di un atteggiamento non andato giù ai tifosi e a quel José Mourinho che ha subito voluto fare chiarezza sulle motivazioni di tale scacco e sul perché di così tante difficoltà.

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Plurimi, dunque, i punti toccati da José, espressosi a fine partita ai microfoni Dazn. Oltre che a parlare dei singoli e, in particolare del migliore in campo, Paulo Dybala, il mister ha anche affrontato la questione arbitro, oltre a quella legata ai motivi più squisitamente tecnico-tattici. A seguire un estratto delle posizioni di maggiore rivelanza.

È stata una partita difficile, l’Udinese sa giocare questo tipo di partite. Non puoi giocare dietro, escono in contropiede, sanno gestire i tempi di gioco, i falli, sono gente molto fisica ed esperta. Se perdi i duelli sei già in difficoltà, eravamo entrati bene in campo con Dybala, miglior giocatore in campo. Ogni volta che attaccavano in contropiede, non abbiamo fatto bene poi abbiamo preso un palo e un possibile rigore per noi. Quando si perde 4-0 non si parla d’arbitro, preferisco perdere una partita per 4-0 che quattro partite per 1-0“.

Udinese-Roma
José Mourinho in Udinese-Roma Credit AnsaFoto

Sui tifosi e i giocatori. “È dura per noi e per i tifosi, però domani c’è un altro allenamento e giovedì un’altra partita. Andiamo avanti. giocatori hanno bisogno di me. Ho detto ai giocatori quello che ho detto a voi, cioè meglio perdere una volta 4-0 che quattro volte 1-0. Dobbiamo pensare a giovedì, quando si perde 4-0 non si parla dell’arbitro, però abbiamo saputo che era Maresca non c’è stato feeling, ha un profilo perfetto per l’Udinese. Il primo giallo è andato all’artista della partita, però la responsabilità della sconfitta è mia. ragazzini qui sono perfetti, mi piacerebbe avere questi raccattapalle nel mio stadio. Hanno fatto la loro partita, sono stati uguali a quello che sono loro, faccio i complimenti. Li aspettiamo nella gara di ritorno all’Olimpico“.

La chiosa, sempre sull’arbitro napoletano. “Quando si perde 4-0 è ridicolo parlare dell’arbitro, penso non sarebbe neanche giusto dire che abbiamo perso per l’arbitro, abbiamo pagato gli errori che abbiamo fatto. Non ti nascondo che quando è una partita fisica come questa il primo giallo arriva all’artista della partita è un po’ contradditorio, il mio principio è sempre lo stesso, prima delle gare non parlo mai di arbitri, dopo la gara posso dire che con lui il nostro feeling è scarso e con loro è stato buono. Non abbiamo però perso per l’arbitro, non ha fatto neanche una partita disastrosa, ha fatto una partita al suo livello“.

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