Sviene per le botte prese dal compagno, i figli allertano i carabinieri

Il grave episodio è accaduto a Portici (Napoli). La donna si è risvegliata dentro la vasca da bagno

Una donna è svenuta dopo l’ultimo colpo sferratole dal compagno, forse al culmine di un litigio. L’uomo, poi, per rianimare la compagna, l’ha messa nella vasca da bagno e le ha gettato dell’acqua sul volto.

Carabinieri-meteoweek.com

È occorso a Portici (Napoli), in una casa abitata da una famiglia ucraina arrivata nel nostro Paese sei anni fa. I figli della coppia, un ragazzo 13enne e una ragazza di 18 anni, hanno contattato i soccorritori.

L’uomo, 43 anni, è stato mandato via da casa e per lui c’è un divieto di avvicinamento nei luoghi in cui si recano la compagna e i figli. Il 43enne ha colpito la compagna in modo molto violento, al punto che lei è svenuta e sarebbe anche potuta morire.

I carabinieri, giunti sul posto grazie alla tempestività nel richiedere l’intervento da parte dei figli della coppia, hanno provveduto ad allontanare l’uomo da casa, cui non potrà avvicinarsi.

Per fortuna, la donna e i due giovanissimi, non hanno riportato conseguenze molto più serie dopo l’aggressione del 43enne, ma tutti e tre sono dovuti ricorrere a cure mediche da parte dei soccorritori, giunti in breve tempo in loco.

Da quanto si apprende, sembra che l’aggressione compiuta dal 43enne non sia stata la prima che i suoi familiari hanno dovuto subire nel tempo. La famiglia è arrivata in Italia nel 2016 e da allora si era stabilita a Portici.

A quanto pare, l’uomo sarebbe stato sistematicamente violento, tant’è che quasi ogni giorno avrebbe sfogato il proprio lato violento prendendo a botte la compagna e i loro due figli. Tutto questo finché, stamane, i due giovani hanno posto fine a quelle aggressioni contattando subito le forze dell’ordine, prima che la violenza si trasformasse in tragedia.

Femminicidio e violenza domestica

Intanto, non tendono a fermarsi femminicidi e violenza domestica nel nostro Paese. Molte donne subiscono senza denunciare, forse anche per paura di non essere ascoltata. Altri episodi sfociano invece in delitti efferati. Dall’inizio del 2022, i femminicidi nel nostro Paese sono stati 53. Di questi, 46 hanno a che vedere con tragedie familiari o relazioni sentimentali. Quando si metterà fine a tutta questa violenza?

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