Che succede se la Regina Elisabetta muore? Dall’annuncio del D-Day all’ascesa di Carlo al trono. Tutto è stato pianificato nei minimi dettagli: i nomi in codice delle due operazioni sono “London Bridge” e “Spring Tide”.
La notizia ha colpito tutti di sorpresa. C’è preoccupazione per lo stato di salute della regina Elisabetta II, che pare essersi improvvisamente aggravata nella mattinata di oggi. “In seguito a ulteriore valutazione questa mattina i medici della regina sono preoccupati per la salute di Sua Maestà e hanno raccomandato che lei rimanga sotto supervisione medica“, si legge nella nota ufficiale di Buckingham Palace.
La famiglia reale si è già precipitata al capezzale della regina d’Inghilterra, al castello di Balmoral, in Scozia. La monarca di 96 anni, con una longevità record e un’immensa popolarità, reduce anche dal 70° anniversario del suo regno, ha subito un tracollo che nel giro di un anno l’ha portata a frequenti ricoveri e osservazioni. Sempre più rare le sue apparizioni in pubblico, anche a causa degli evidenti problemi di mobilità; sempre più frequenti, invece, le deleghe ai suoi diretti eredi, Charles e William. Nel giro di una notte, però, le sue condizioni di salute sono precipitate ulteriormente.
Si teme il peggio, dunque, per la regina. Dal Palazzo reale si continua però a ribadire: “La regina è anziana, non è malata“. Al contempo, le autorità sembra abbiano già pianificato tutto nei minimi dettagli, così da garantire un memorabile tributo alla monarca e portare a termine l’ascesa al trono di suo figlio Carlo nel caso in cui avvenga l’irreparabile.
La morte della regina: “Operazione London Bridge”
“London Bridge is down”: è con questa frase simbolica che il segretario privato della Regina informerà il Primo Ministro, il Segretario di Gabinetto e il Privy Council della morte del monarca. Il Global Response Center (FCDO) del Foreign Office invierà la notizia ai 15 governi al di fuori del Regno Unito, dove la regina è a capo di stato, e agli altri 38 paesi del Commonwealth.
Il giorno della morte della regina sarà chiamato D-Day. Ogni giorno successivo, fino al giorno del funerale, sarà chiamato D+1, D+2, e così via. I ministri saranno informati immediatamente via e-mail della morte di Elisabetta II. Al ricevimento, le bandiere di Whitehall saranno tenute a mezz’asta (entro 10 minuti dall’annuncio). La Press Association invierà un notiziario in tutto il mondo.
In seguito, un cameriere attraverserà il piazzale di Buckingham e appunterà la “notifica ufficiale” della morte della regina, emessa dalla casa reale, ai cancelli del palazzo. Il Parlamento del Regno Unito e le legislature decentrate di Scozia, Galles e Irlanda del Nord saranno aggiornate, mentre il Parlamento, se non si riunirà, verrà richiamato.
Il sito web della famiglia reale mostrerà una pagina nera, nella quale si leggerà una nota ufficiale sulla morte di Elisabetta II. Il sito del governo britannico mostrerà uno striscione nero in cima alla pagina. Liz Truss, nuovo primo ministro, sarà la prima a rilasciare una dichiarazione. La famiglia reale pubblicherà il programma del funerale di Elisabetta II (previsto dieci giorni dopo la morte della regina). Verrà annunciato un minuto di silenzio nazionale. Il Primo Ministro terrà un’udienza con il nuovo re, che segnerà il lancio dell’operazione Spring Tide.
L’ascesa di Carlo: “Operazione Spring Tide”
Non è stato ancora deciso il nome che il principe Carlo adotterà una volta diventato re. C’è chi specula su Carlo III, chi su Giorgio VII. Per convenienza possiamo chiamarlo al momento Re Carlo. Starà a lui, al neo monarca, trasmettere un messaggio alla nazione alle 18:00 nel giorno successivo alla morte di sua madre. Lo stesso giorno si terrà un servizio commemorativo “spontaneo” per il primo ministro, oltre che di un numero selezionato di ministri nella Cattedrale di St Paul. Ma l’Operazione Spring Tide non finisce certo così. Ecco i piani organizzati nei minimi dettagli, giorno per giorno.
D+1
Il Consiglio si riunirà alle 10 per proclamare re Carlo nuovo sovrano. Verrà letto testo al St James’s Palace e al Royal Exchange, con il quale verrà confermato e annunciato Carlo come nuovo re. Il Parlamento si riunirà per concordare un messaggio di cordoglio, con il quale i parlamentari renderanno omaggio alla regina alla Camera dei Comuni. Tutti i lavori parlamentari saranno sospesi per dieci giorni. Il primo ministro e i membri del suo gabinetto incontreranno il nuovo re alle 15:30.
D+2
La bara della regina tornerà a Buckingham Palace, se non è già lì. Se muore a Windsor, verrà riportata a Londra da un convoglio ufficiale di auto. Se muore a Sandringham (Norfolk), il suo corpo verrà trasportato in treno alla stazione di St Pancras, dove la bara sarà ricevuta dal primo ministro e dal suo gabinetto. Se muore a Balmoral, in Scozia, il suo corpo verrà portato a Londra con il treno reale (operazione “Unicorn”), se possibile. In caso contrario, verrà attivata l’operazione Overstudy, e il suo corpo verrà riportato in aereo a Londra.
D+3
Re Carlo riceverà una mozione di cordoglio alla Westminster Hall. Si avvierà poi per un tour funebre nel Regno Unito, a partire dalla Scozia. Riceverà una mozione di cordoglio al Parlamento scozzese e parteciperà a una funzione alla Cattedrale di St Gilles a Edimburgo.
Re+4
Re Carlo arriverà in Irlanda del Nord, dove riceverà un’altra mozione di cordoglio al castello di Hillsborough e parteciperà a una funzione alla Cattedrale di Sant’Anna a Belfast. Si svolgeranno le prove per l’Operazione Lion: la processione della bara di Elisabetta II da Buckingham Palace al Palazzo di Westminster.
Re+5
Operazione Lion: la bara della regina sarà trasferita da Buckingham Palace al Palazzo di Westminster attraverso un percorso cerimoniale attraverso Londra. Al suo arrivo, si terrà una funzione commemorativa presso la Westminster Hall.
Re+6
Operazione Plume: la Regina riposerà al Palazzo di Westminster per tre giorni. La bara poggerà su una pedana decorata aperta al pubblico 23 ore su 23. I biglietti saranno emessi per i personaggi di spicco più importanti. Si svolgerà anche la prova per il corteo funebre di Stato.
Re+7
Re Carlo si recherà in Galles per ricevere una mozione dal Parlamento gallese e partecipare a una funzione nella cattedrale di Liandaff a Cardiff.
Re+8 e Re+9
La bara di Elisabetta II riposerà nella sua casa e si prevede che centinaia di migliaia di persone si riuniranno a Londra per renderle omaggio.
D+10
Questa giornata sarà proclamata “Giornata di lutto nazionale”. I funerali di stato si terranno presso l’Abbazia di Westminster. Ci saranno due minuti di silenzio a mezzogiorno a livello nazionale. Ci saranno due cortei, a Londra ea Windsor. La regina verrà sepolta al Castello di Windsor, nella Cappella commemorativa di Re Giorgio VI, accanto a suo padre. Il ritratto della regina sarà appeso con un nastro nero in tutti i municipi per un mese (ovvero per tutta la durata del periodo di lutto), prima di essere spostato in un “posto adatto”, e sostituito dal ritratto del nuovo re. Tutti i fiori deposti dentro e intorno ai palazzi reali e ai municipi saranno rimossi dopo i funerali di stato.