Il presidente della Federazione russa ha comunicato che affronterà questo tema con il presidente della Turchia, Erdogan
Vladimir Putin ha comunicato che intende intavolare una discussione con il leader turco, Recep Tayyip Erdogan in merito all’eventualità di limitare l’esportazione di grano e cibo dall’Ucraina all’Europa.
La ragione addotta è che «non viene inviato ai Paesi più poveri che ne hanno bisogno». Il leader russo ha spiegati di aver fatto il possibile per assicurare che «il grano ucraino venisse esportato. Lo abbiamo fatto insieme alla Turchia. Se escludiamo la Turchia come Paese intermediario, quasi tutto il grano esportato dall’Ucraina non viene inviato ai Paesi in via di sviluppo più poveri, ma ai Paesi dell’Ue».
Putin ha anche posto l’accento sul fatto che «solo 2 navi su 87» sono state riempite nell’ambito del Piano alimentare globale Onu. Il presidente russo ha detto che su 2 milioni di tonnellate di cibo, ne hanno poi di fatto esportate 60mila. Quello che Putin intende è che «molti Paesi europei negli ultimi decenni e secoli, hanno agito come colonialisti, e continuano ad agire oggi. Ancora una volta, i Paesi in via di sviluppo sono stati ingannati e li continuano a ingannare».
Putin afferma che con questo modo di approcciare da parte dell’Europa, la dimensione dei problemi alimentari a livello mondiale, potrà solo aumentare. E questo, sempre secondo il leader russo, potrebbe condurre a una catastrofe dal punto di vista umanitario che “non ha precedenti”. Ecco perché, incalza ancora il presidente della Federazione russa, forse «dovremmo pensare di limitare l’esportazione di grano e cibo commerciale lungo questa rotta. Di questo parlerò con il presidente della Turchia Erdogan».
E in merito alle sanzioni imposte dall’Occidente alla Russia, Putin le definisce “una minaccia per l’intero globo“. Il leader russo prosegue dicendo che il suo riferimento riguarda «l’aggressivo tentativo (occidentale) di imporre un modello di comportamento ad altri Paesi, privandoli di sovranità e soggiogandoli al suo volere».
Putin ha poi continuato asserendo che non è possibile “isolare la Russia“, riferendosi alle multe occidentali, aggiungendo che il suo Paese non ha avuto perdite di alcun genere conseguenti all’Operazione Speciale in Ucraina, ma avrebbe reso ancora più forte la sua sovranità. Putin ha chiosato il suo discorso, intervento fatto all’Eastern Economic Forum di Vladivostok, dicendo che l’economia mondiale sta passando un momento assai duro, ma che «la logica della cooperazione vincerà sicuramente».