L’uomo, un 26enne di origine marocchina, è finito in manette dopo l’intervento della polizia.
Un 26enne marocchino ha cercato di violentare una donna di 35 anni a Monza. «Vai, torna dai tuoi poliziotti di m…», le avrebbe detto.
Un tentato stupro in pieno giorno a Monza, per poi darsi alla fuga invano, visto che in breve tempo i poliziotti lo hanno arrestato, dopo averlo inseguito. La donna, 35 anni, brianzola, è riuscita a trovare il coraggio di reagire subito (nonostante fosse oltremodo terrorizzata e nonostante che l’uomo la stesse percuotendo), gridando quando il 26enne l’ha trascinata con violenza contro una ringhiera, afferrata per il collo e ha poi cominciato a palpeggiarla contro la propria volontà, nelle parti intime, cercando di spogliarla.
La 35enne era intenta a fare una semplice passeggiata in via Pavoni, al centro della città lombarda, non lontano dall’area della stazione. Nel frangente in cui l’uomo, che si presume possa essere stato ubriaco, l’ha assalita, la donna stava conversando al telefono con una sua amica. In quel momento, erano circa le ore 12 del 5 settembre scorso, da quelle parti è passata un’auto della polizia monzese.
I poliziotti hanno udito la donna gridare, e subito sono accorsi in aiuto della donna. Il malvivente, dopo un breve inseguimento, è stato fermato. Il 26enne si era infatti dato alla fuga per circa 50 metri.
Una volta bloccato, lo hanno condotto in questura. Il giovane ha 26 anni, marocchino, con precedenti per reati contro persona e patrimonio, e anche per episodi riconducibili al traffico di stupefacenti.
La donna, che è giustamente sconvolta da quanto le è accaduto, e dopo aver ricevuto le dovute cure mediche del caso all’ospedale San Gerardo, ha riportato pure 15 giorni di prognosi, dopo essersi contusa una caviglia.
Le parole del governatore lombardo
Il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, ha commentato così il nuovo, inaudito, caso di violenza contro una donna. L’ennesimo. «A costo di diventare monotono, lo ripeto: come prima cosa bisogna potenziare la presenza delle ‘divise’ sui territori. Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, Esercito e Polizia locale. È l’unico modo per intervenire sul tema della sicurezza nelle nostre città», ha scritto Fontana. «Il delinquente che ha cercato di stuprare la sua vittima fuggendo, ha anche detto alla donna: ‘Vai dai tuoi poliziotti di m…’. Il marocchino 25enne è stato arrestato. Alla donna la vicinanza di tutta la Regione Lombardia», ha chiosato.