L’Inter dopo il derby perso contro il Milan è in evidente difficoltà, nessuno si salva dalle critiche, Inzaghi deve agire subito in vista del match di Champions League contro il Bayern Monaco.
Una sola porta inviolata dall’inizio del campionato, otto gol subiti e una difesa irriconoscibile rispetto alle stagioni passate. L’a terza miglior difesa dello scorso campionato sembra non esserci più.
Nelle prime cinque partite di campionato i nerazzurri hanno subito otto gol, mantenendo la porta imbattuta in una sola occasione, in casa contro lo Spezia. Numeri che paragonati all’annata precedente fanno rabbrividire, eppure i giocatori sono gli stessi: Samir Handanovic tra i pali, Alessandro Bastoni, Stefan De Vrij e Milan Skriniar.
Sei gol arrivano dai due big match contro Lazio e Milan, entrambi persi, ma la beneamata non è riuscita contro Lecce e Cremonese a non subire gol. Un inizio di stagione turbolento non si vedeva dalla stagione 2011/12 quando in panchina sedeva Gian Piero Gasperini. Solo in 5 casi l’Inter iniziò la stagione subendo così tanti gol dal primo Dopoguerra. Un dato che non può passare inosservato ad Appiano Gentile, che necessita subito di un cambio di rotta. Mercoledì a San Siro è atteso il Bayern Monaco nella prima gara della fase a gironi della Champions League, se la squadra di Inzaghi non cambia al più presto sarà dura battere i bavaresi.
Il precedente che dà conforto
Un inizio in salita per i nerazzurri, gli stessi interpreti difensivi delle passate stagioni, quest’anno appaiono non ancora in ottima condizione: Skriniar sembra aver risentito delle voci estive del suo passaggio al Psg, De Vrij da un po’ di tempo è irriconoscibile in particolare nei big match e anche Bastoni pare essere in difficoltà.
Anche la seconda Inter di Conte, nel 2020, iniziò la stagione subendo otto gol in quattro giornate. L’allenatore studiò la situazione approfonditamente con il suo staff riuscendo a ristabilire il muro davanti ad Handanovic e andando a vincere lo Scudetto a fine stagione.
Un primo campanello d’allarme che non deve passare inosservato sotto gli occhi di Simone Inzaghi, anche nella scorsa stagione la difesa nerazzurra ci mise qualche giornata ad assimilare i nuovi movimenti. Non è un dramma, siamo solo alla quinta giornata, però meglio analizzare e risolvere adesso prima che sia tardi.