Cristiano Ronaldo ha cercato di lasciare il Manchester United in estate. Una possibilità portava al ritorno in Serie A: ecco perché non è accaduto.
Il portoghese era alla ricerca di un club che potesse permettergli di giocare in Champions League: una seconda esperienza in Serie A non è stata possibile.
È uno dei momenti più complicati della carriera per Ronaldo. L’attaccante portoghese ha cercato di lasciare lo United per unirsi ad un club che potesse permettergli di disputare la Champions League, ma non ci è riuscito.
Il suo agente Jorge Mendes ha parlato con alcuni top club, ma da tutti ha ricevuto risposte negative. Ora CR7 non è nemmeno intoccabile con i Red Devils: ten Hag lo ha schierato titolare una sola volta (sconfitta per 4-0 con il Brentford) e lo manda in campo solo nei finali di partita.
La squadra ora vince: dopo le prime due delusioni shock, stanno tornando prestazioni e risultati. Contro l’Arsenal, primo esame di maturità, lo United si è imposto per 3-1 grazie alla rete di Antony (all’esordio) e alla doppietta di Rashford.
Intanto, è emerso un retroscena inedito sul possibile ritorno in Serie A di Ronaldo: svelato perché non è stato possibile.
Cristiano Ronaldo e il mancato ritorno in Serie A: ecco cos’è successo
Ronaldo dovrà guardare la Champions League dal divano quest’anno. Il portoghese è uno dei giocatori che ha maggiormente segnato questa competizione, ma questa stagione dovrà accontentarsi dell’Europa League. Nessun club che partecipa alla maggiore competizione europea è stato disposto ad accoglierlo nonostante i tentativi di Mendes.
Secondo varie indiscrezioni, il procuratore di CR7 avrebbe provato a parlare con Bayern Monaco, PSG, Chelsea e Atletico Madrid oltre alle italiane Milan e Napoli. Tuttavia, tutte le squadre non hanno aperto uno spiraglio per un trasferimento: troppo oneroso l’eventuale investimento o, in alcuni casi, si sarebbe rivelata un’operazione contrastante con i progetti intrapresi.
Nello specifico, il DS del Napoli Cristiano Giuntoli ha commentato le voci circolate in estate sul possibile approdo di Ronaldo in azzurro.
Il dirigente ha parlato recentemente a Radio Kiss Kiss di questo argomento rivelando: “È brutto spegnere i sogni dei tifosi, ma non c’è mai stata una trattativa. Nessuno discute le qualità di Cristiano Ronaldo, ma noi siamo legati e ci teniamo stretti i nostri calciatori pensando di avere una squadra molto competitiva”.
Giuntoli ha così smentito una trattativa, anche se non ha negato che Mendes abbia proposto il giocatore cercando di intavolare uno scambio con Osimhen. Il Napoli ha deciso di non provarci nemmeno, decidendo di puntare sui giocatori presenti in rosa e che per ora stanno rendendo al meglio.