Maurizio Sarri è tornato a parlare del suo addio al Napoli: l’allenatore della Lazio ha usato toni molto duri ricordando quanto accaduto.
Il tecnico biancoceleste ha svelato un retroscena riguardante la fine della sua avventura con gli azzurri. Nello specifico, il racconto si basa sul rapporto con qualcuno in particolare.
La Lazio ha iniziato il campionato con due vittorie contro Bologna ed Inter, due pareggi contro Torino e Sampdoria ed una sconfitta con il Napoli. Il match con gli azzurri è iniziato bene grazie al gol di Zaccagni al 4′, ma la squadra di Spalletti ha ribaltato il risultato grazie alle reti di Min-Jae e Kvaratskhelia.
Dopo cinque giornate, dunque, sono 8 i punti in classifica: l’obiettivo è confermare il quinto posto dello scorso anno, ma il sogno è quello di entrare nella top 4 per giocare la prossima Champions League.
Al termine del match con il Napoli, Maurizio Sarri si è lamentato dell’arbitraggio di Sozza senza usare mezzi termini, ma ha anche svelato un retroscena sul suo addio agli azzurri.
Sarri ritorna sull’addio al Napoli: parole al veleno nel retroscena inedito
Come anticipato, Sarri non ha affatto gradito l’arbitraggio di Sozza in Lazio-Napoli (in particolare per il mancato rigore dopo il contatto Rui-Lazzari). L’allenatore, dopo il match, ha rilasciato dichiarazioni durissime: “È palese che stiamo sui co*****i a qualcuno. Ce lo hanno anche detto. Dopo la partita contro il Bologna nel sottopassaggio ce lo hanno rinfacciato. È una palese ca**ata dell’arbitro. Gli episodi stasera sono inquietanti”.
Inoltre, l’allenatore biancoceleste ha parlato del suo rapporto con il Napoli. Il rapporto con gli azzurri è durato tre anni (2015/2018) ed è stato ricco di emozioni, anche se lo scudetto è mancato per pochissimo alla terza stagione (in cui raccoglie ben 91 punti). Sarri ha ricordato con piacere questo periodo, ma ha evidenziato le difficoltà avute con qualcuno in particolare: De Laurentiis.
Sarri ha dichiarato: “Mi fa impressione vedere la squadra senza Lorenzo e Ciro (Insigne e Mertens, ndr), ne sono rimasti pochi di quelli che c’erano ai miei tempi. Io ho bellissimi ricordi di Napoli e uno brutto che è relativo al presidente che presenta Ancelotti senza dirmi nulla. Quello resta un brutto ricordo. Con il presidente non ho mai parlato perché tanto ha sempre ragione lui”.
Dopo l’interruzione del rapporto con il Napoli, il tecnico ha allenato il Chelsea (vincendo l’Europa League), la Juve (ottenendo uno scudetto) e, infine la Lazio.