Bendata e con sangue finto, simula rapimento per ottenere 50mila euro dalla madre: arrestata [VIDEO]

Bendata e con sangue finto, simula il suo rapimento per ottenere 50mila euro dalla madre: “Mamma per favore, paga il riscatto”. Scattate le manette per cinque persone, tra cui il fidanzato.

Mamma mi hanno rapito e chiedono 50mila euro. Non puoi dirlo a papà, alla polizia o a chiunque altro, mamma. Se vuoi rivedermi viva, devi pagare il riscatto“. Con queste parole, spezzate da un pianto fatto di lacrime e voce rotta, una giovane di Tenerife si è rivolta alla madre in un video registrato da quelli che sarebbero stati i suoi presunti rapitori. Bendata e con il viso sporco di sangue, le puntano un coltello alla gola, affinché solleciti la donna a pagare quanto prima la somma richiesta.

Bendata e con sangue finto, simula rapimento per ottenere 50mila euro dalla madre - meteoweek.com
Bendata e con sangue finto, simula rapimento per ottenere 50mila euro dalla madre (fotogramma tratto dal video) – meteoweek.com

Un video che farebbe rabbrividire chiunque, figurarsi la mamma. Peccato che sia tutta una (maldestra) messa in scena. Tanto che a finire in manette sono stati in cinque: la ragazza, ovviamente, ma anche il fidanzato e i famigliari di lui, che si sono prestati allo spettacolo. L’accusa è quella di estorsione ai danni della donna spagnola.

“Mamma, per favore, paga i 50mila euro di riscatto”

Sono cinque le persone arrestate a Tenerife dalla Guardia Civil per aver simulato un rapimento e aver chiesto 50mila euro a una madre per il riscatto della figlia. Tra gli ammanettati è finita anche la giovane, coinvolta in prima linea nella presunta estorsione. Secondo quanto reso noto dalla Guardia Civil, la donna ha ricevuto un video in cui la figlia appariva bendata e sanguinante, in cui la pregava piangendo di pagare la cifra richiesta dai rapitori.

Come spiegato da La Vanguardia, l’accusa è quella di estorsione. L’ennesima. Questo poiché già in altre tre precedenti occasioni il gruppetto avrebbe ottenuto 45.000 euro estorcendo la donna con minacce contro la vita della figlia. Le forze dell’ordine, una volta ottenuto il filmato, hanno avviato immediatamente tutti gli accertamenti del caso. Per le indagini è stato attivato il protocollo di sequestro, ed è stata immediatamente avviata un’analisi sull’ambiente che viene mostrato in video. Secondo quanto scoperto, pare che il luogo in cui è avvenuta la messa in scena sarebbe stato un locale di una sala giochi.

Avviate dunque le operazioni, gli agenti sono riusciti a risalire alla giovane, che è stata però ritrovata libera e in perfette condizioni di salute. Un caso, questo, che si è concluso in meno di 24 ore. Al momento dell’arresto, sia la ragazza che i suoi complici – ovvero il fidanzato e i suoi famigliari – sono stati prelevati dalla stessa sala giochi in cui hanno registrato il video. Inoltre, alla luce di una perquisizione domiciliare, gli agenti di polizia sono riusciti a recuperare persino gli “oggetti di scena”: sequestrati dunque il grosso coltello, il fazzoletto con cui è stata bendata la ragazza, e una bottiglietta contenente del sangue artificiale.

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