%C2%ABAnche+se+non+ho+le+tette%2C+so+allattare%C2%BB%3A+esplode+la+polemica+per+la+pubblicit%C3%A0
meteoweekcom
/2022/09/05/anche-se-non-ho-tette-so-allattare-polemica-pubblicita/amp/
Cronaca

«Anche se non ho le tette, so allattare»: esplode la polemica per la pubblicità

La rete boccia i manifesti di un negozio di abbigliamento per bambini. Una scelta di marketing che sta molto facendo parlare di sé.

A suscitare polemiche non soltanto l’immagine poco canonica ma anche gli slogan sull’uomo come “donna che non ce l’ha fatta”

Il manifesto pubblicitario che sta facendo tanto discutere sui social – Meteoweek

«Gli uomini sono donne che non ce l’hanno fatta». Ha sollevato un polverone un cartellone pubblicitario apparso a Napoli e subito rilanciato sui social network. «Anche se non ho le tette so allattare», dice la pubblicità di un negozio di abbigliamento per bambini. Sul manifesto compare non la classica mamma, ma l’immagine di un uomo a torso nudo e in jeans impegnato ad allattare un bambino col biberon. Una scena accompagnata da una citazione di Groucho Marx sull’uomo come “donna mancata”.

La pubblicità, affissa in strada da un brand di sartoria napoletano, sta facendo molto discutere. Molti non hanno gradito la pubblicità, per i più svariati motivi. C’è chi sui social la boccia sonoramente, senza appello: «La stupidità e il buon gusto arrivano alle stelle (leggisi stalle)», commenta un utente.

Le polemiche della rete

Altre voci invece, mettendosi in una visuale femminista, accusano la pubblicità di aver banalizzato l’allattamento. Sempre sui social ci sono anche quelli, uomini e donne, che si sono indignati per l’immagine poco ortodossa, certamente non tradizionale, presentata dalla pubblicità. Così qualcuno ha commentato duramente scagliandosi contro l’«ignobile cartellone», augurandosi che «sia stato creato solo per scopi provocatori classici della campagna elettorale perché mi rifiuto di credere che ci siano persone che la pensino davvero così!».

Ma c’è anche chi “condanna” lo slogan ma “assolve” l’immagine. «Lo slogan è brutto perché tocca molte sensibilità, per il resto la foto è bella e dolce», scrive una commentatrice.

Una discutibile immagine del maschio?

La scrittrice Viola Ardone – Meteoweek

“L’immagine del maschio che è una donna che non ce l’ha fatta non è proprio corretta: se l’avessero detto a proposito delle donne mi sarei sentita offesa”. Così invece la scrittrice Viola Ardone, citata da ‘Repubblica’.

La parità non significa che le donne devono far finta di essere uomini, e viceversa”, ricorda l’autrice de “Il treno dei bambini” e “Oliva Denaro”. “Ma evidentemente questa è una campagna pubblicitaria e non una campagna elettorale e il suo scopo è quello di farsi notare, di far discutere. – aggiunge la scrittrice – E da questo punto di vista mi sembra perfettamente riuscita”.

Su questo punto non si può che essere d’accordo: indubbiamente la pubblicità è riuscita a farsi notare e a far parlare di sé

Published by

Recent Posts

  • Sport

Calciomercato: il Torino vuole alzare l’asticella a gennaio

Il Torino di mister Vanoli è partito molto bene in Serie A e, nonostante le…

  • Sport

La Serie A torna a far gola: due attaccanti vogliono tornare

Dai fasti degli anni '90 e dei primi 2000 sembra passata un'eternità. Ormai da più…

  • News

Luce e gas, la classifica di Altroconsumo: quali aziende garantiscono il miglior servizio

Quali sono le aziende che garantiscono il miglior servizio per la luce e il gas…

  • Spettacolo

Il Paradiso delle Signore anticipazioni, crisi tra Adelaide e Marcello: la scelta della Contessa

Anticipazioni sulle prossime puntate della soap di Rai Uno Il Paradiso delle Signore 9: crisi…

  • News

Pulizia del viso, non commettere questo errore: solo così detergi bene il viso

Quando si parla di detergere il viso sono molti a commettere errori banali che compromettono…

  • Spettacolo

Temptation Island anticipazioni 15 ottobre, finale inaspettato: chi si lascia e chi rimane insieme

Le anticipazioni sulla puntata del 15 ottobre di Temptation Island rivelano diversi colpi di scena:…