Sorride Simone Inzaghi per le notizie che arrivano sulla sua Inter. Dopo lo stop con la Lazio la squadra nerazzurra si è rialzata nel match interno contro la Cremonese nel segno di un suo calciatore.
L’inizio sottotono non ha spaventato Inzaghi che gli ha dato fiducia ed è stato ripagato alla grande.
Il tecnico ex Lazio adesso può contare su una fondamentale arma in più.
L’Inter si rialza, Cremonese battuta 3-1
Dopo il pesante, e forse inaspettato, stop dell’Olimpico contro la Lazio di Maurizio Sarri, l’Inter si rialza subito nel match interno contro la neopromossa Cremonese. A sbloccare la gara ci pensa Joaquin Correa, abile a sfruttare una respinta di Radu su tiro di Edin Dzeko. Poco dopo la mezz’ora l’Inter raddoppia. Manovra nerazzurra che libera Calhanoglu, il turco vede e serve Barella dalla parte opposta con il centrocampista della nazionale italiana che con il destro al volo firma un 2-0 da cineteca. L’Inter va in controllo del match e, dopo aver sfiorato il gol più volte con Dzeko e Dumfries, chiude i giochi. Barella riparte e imbecca Lautaro che, in campo aperto, resiste a Pickel e incrocia il mancino fulminando Radu. Al 90′ la Cremonese sigla il gol della bandiera. Okereke riceve palla al limite dell’area e disegna un destro a giro che Handanovic può solo guardare. Buona prova della squadra nerazzurra che vuole lasciarsi alle spalle la sconfitta con la Lazio e si proietta verso il derby con il Milan.
I nerazzurri ritrovano un protagonista: Inzaghi gongola
La bella vittoria di San Siro contro la Cremo porta buone notizie a Simone Inzaghi. Tra i protagonisti del match spicca, infatti, la prestazione di Nicolò Barella, autore del bellissimo gol del 2-0 e di un assist per Lautaro Martinez.
Della prestazione di Barella e del suo calcio ha parlato anche il noto giornalista Mario Sconcerti, il quale ha elogiato il centrocampista ex Cagliari per il suo spirito e la sua tecnica. Ecco le sue parole: “Barella, se trova continuità, si avvicina a dimensioni europee. Oggi è già un giocatore immarcabile per movimento, idee e capacità di gestirle“.
Dopo essere apparso in ombra, specialmente nella gara dell’Olimpico, Nicolò si è ripreso la scena spegnendo sul nascere le voci sul suo conto. L’Inter e Inzaghi hanno bisogno di lui che ha risposto presente per continuare a conquistare insieme nuovi trofei.