L’uomo, 43 anni, ha portato l’inquilino in campagna, lo ha legato e ha provato a bruciarlo vivo coprendolo con liquido infiammabile
Un uomo di 43 anni, con una serie di precedenti, ha tentato di bruciare vivo il suo inquilino dopo averlo sequestrato.
Dapprima gli ha teso una trappola, dicendogli che doveva accompagnarlo a vedere un terreno in campagna, per dargli un consiglio in merito, poi lo ha afferrato, legato, e lo ha cosparso con una bomboletta spray di liquido infiammabile. Infine, ha preso un accendino e ha minacciato di dargli fuoco da vivo:«Te la fai con la mia ex, ora vedrai cosa accade».
Fabrizio Baricchi, 53 anni, di Alessandria, ha rischiato la vita per via di una vicenda di gelosia senza alcuna ragione, che ha fatto scattare un meccanismo folle nella mente del 43enne per un sospetto infondato che si è amplificato a causa dell’utilizzo di droghe e alcolici. La vicenda è occorsa il 1° settembre scorso, verso le ore 16:30, all’Infernetto, in via Traetta.
S.C., 43 anni, poi arrestato dagli agenti di polizia, neanche sei mesi fa ha affittato una casa al pian terreno della sua villetta al 53enne che era giunto a Roma, dal Nord, per cure mediche relative al fatto che soffre di epilessia.
L’inquilino si sistema al pian terreno con la compagna e il figlio. Non molto tempo dopo, si rendono conto che c’è un gran via vai di persone, e la coppia inizia a nutrire dei sospetti, anche per le grida che sentono.
Realizzano, infatti, che il locatore ha dei problemi di droga ma lasciano perdere per quieto vivere. Il proprietario ha una storia con una donna che però finisce a causa dei suoi problemi. La donna si confida con i due inquilini, con cui in quel periodo era nata un’amicizia.
Il proprietario di casa si rifiuta di accettare che la storia con la donna sia finita, e comincia a pensare che la ex abbia iniziato una relazione con il 53enne. Nulla di vero, ma niente lo distoglie da questo sospetto, al punto che mette in atto il suo folle piano.
Il 43enne, dopo aver legato il 53enne farà una videochiamata alla sua ex, offendendola e mostrandogli l’uomo sequestrato. Poi le chiederà di andare lì da lui altrimenti lo avrebbe bruciato vivo. Si recherà, inoltre, pure sul posto di lavoro della compagna del 53enne, offendendola e facendole vedere foto di Baricchi che, intanto, era riuscito a liberarsi e a contattare i soccorritori.
Quando il sequestratore torna in campagna, trova la polizia ad aspettarlo, e ad arrestarlo per sequestro di persona e minacce.