Opere d’arte italiane sotto sequestro al Metropolitan Museum New York: 21 saranno riportate in Italia, il loro valore è 10 milioni di dollari

Tra le opere finite sotto sequestro sculture in marmo, statue in terracotta, ceramiche. Un team di investigatori ha fatto sequestri per un valore che supera i 13 milioni di dollari 

Un tesoretto costituito da reperti di grande valore, giunti al museo di Manhattan tramite un sistema illegale di commercio antiquario, attraverso scavi clandestini e mercanti che non si fanno il minimo scrupolo, di cui 21 opere provengono dall’Italia e valgono 10 milioni di dollari, mentre altri 6 sono manufatti egiziani.

Opere italiane sequestrate New York-meteoweek.com

Di nuovo un famoso museo statunitense che finisce sotto la lente di ingrandimento dopo quello che è successo al Getty Museum di Los Angeles, che lo scorso 12 agosto era finito sulle pagine di cronaca per la fine di un’inchiesta che lo ha condotto a ridare al nostro Paese e soprattutto alla Regione Puglia, il gruppo scultoreo di Orfeo e le Sirene, risalente a 2300 anni fa, che proviene da Taranto.

A dare la notizia è stato il New York Times. Anche le opere del Metropolitan Museum di New York saranno riportate in Italia con una cerimonia che si terrà settimana prossima a Roma. Nel nostro Paese rientrano 21 reperti di grande valore su 27, poiché gli altri sono egiziani.

L’inchiesta che ha portato alla restituzione dei reperti è durata 6 mesi e ha visto una collaborazione tra la procura distrettuale di Manhattan, funzionari federali e i carabinieri Nucleo Tutela Patrimonio Culturale.

Come riporta il New York Times, i manufatti sono giunti in Usa tramite traffici illegali di antiquariato. Il Museo, da parte sua, ha fatto sapere che «le informazioni sugli oggetti italiani erano state messe a disposizione del museo solo di recente dagli investigatori del procuratore distrettuale» e si è anche detto pronto a offrire «piena collaborazione», oltre al fatto che «negli ultimi vent’anni le acquisizioni sono diventate più rigorose».

Tra le opere di maggior valore ci sono una kylix di terracotta, una tazza che risale al 470 a.C., e il cui valore è 1,2 milioni di dollari. E poi, ancora, una statuetta di terracotta di una divinità della Grecia che risale al 400 a.C.

Le opere che saranno restituite al nostro Paese potrebbero trovare casa al Museo dell’Arte Salvata, che si trova nella sala del Planetario, all’interno delle Terme di Diocleziano.

 

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