Il mercato è finito, ma l’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini ha svelato un retroscena su alcune operazioni.
La sessione estiva di mercato si è chiusa con sorprese ed emozioni: il Gasp ha parlato di questo argomento rivelando la verità su alcune trattative.
L’Atalanta sta vivendo un ottimo avvio di campionato: i bergamaschi sono primi in classifica con 10 punti raccolti in 4 partite. Le ultime due vittorie consecutive hanno portato la firma di Teun Koopmeiners, autore di una rete con il Verona e di una tripletta contro il Torino.
Nella stessa giornata del match contro i granata, è finita la sessione estiva di calciomercato. I nerazzurri si sono mossi attivamente, anche se il principale obiettivo (Pinamonti) è sfumato: a Bergamo sono arrivati Ederson, Lookman, Soppy ed Hojlund. Gli ultimi giorni sono stati movimentati a causa della vicenda Malinovskyi: l’ucraino sembrava ormai ad un passo dall’addio a sorpresa, ma alla fine è rimasto a disposizione di Gasperini.
L’allenatore, dopo la partita contro il Torino, ha svelato un retroscena delle ultime ore di mercato.
Atalanta, Gasperini svela cos’è accaduto durante l’ultimo giorno di mercato
Non è stato un mercato semplice per l’Atalanta. Gasperini ha più volte espresso qualche problematica riguardante i mancati rinforzi e, in particolare, si è lamentato dell’assenza di un attaccante. Alla fine la società lo ha accontentato regalandogli Hojlund durante gli ultimi giorni della sessione.
Ora l’obiettivo è quello di centrare la qualificazione ad una competizione europea dopo l’ottavo posto della passata stagione.
Il match con il Torino ha dato buone indicazioni e ha permesso alla Dea di raggiungere la Roma in cima alla classifica. Il prossimo impegno sarà contro il Monza all’U-Power Stadium: i biancorossi saranno motivati a guadagnare i primi punti in Serie A e, di conseguenza, il match potrebbe nascondere delle insidie.
Dopo la sfida ai granata, Gasperini ha commentato il mercato appena concluso esponendosi anche in modo abbastanza chiaro sulla questione della sessione aperta a campionato già iniziato. In particolare, l’allenatore si è soffermato sulle situazioni di alcuni giocatori, tra cui Boga.
L’ivoriano non era nemmeno in panchina contro il Torino a causa della trattativa last-minute (poi saltata) con il Leicester. Il giocatore non era convinto della destinazione e l’offerta degli inglesi non era consona, ma il Gasp lo ha escluso a causa della distrazione provata durante il giorno.
Non solo Boga: anche altri due hanno vissuto momenti di incertezza durante l’ultimo giorno di mercato. Lo ha rivelato l’allenatore nerazzurro: “Oggi avevo Maehle, Hateboer e Boga coi telefoni tutto il pomeriggio per andare da una parte o dall’altra”. La situazione non ha fatto piacere al tecnico, che li ha esclusi dal match (Maehle ed Hateboer erano comunque presenti in panchina).
Il mercato ancora in corso a campionato iniziato resta un tema molto caldo da anni ormai: gli allenatori, come in questo caso, hanno espresso più volte il loro disaccordo. Le possibili distrazioni dei giocatori, infatti, possono rappresentare un problema in vista delle prime partite.