Comizio di Giorgia Meloni a Cagliari, un 32enne sale con bandiera arcobaleno sul palco. “Gli facciamo un applauso?”, scherza la leader di Fratelli d’Italia. In quattro i denunciati.
A meno di un mese dalle elezioni, i leader politici si sfidano a colpi di campagna elettorale. Giorgia Meloni ha partecipato nelle scorse ore a un comizio tenutosi a Cagliari, sul palco di piazza del Carmine. Oltre ai sostenitori del partito, però, a prendere parte all’evento sono stati anche alcuni protestanti. Poco dopo essere stata introdotta dal sindaco della città, infatti, Meloni è stata presa di mira dalle contestazioni di un gruppo di manifestanti.
Sono scattati alcuni disordini nei pressi della zona più lontana dal palco, con slogan e cori in sardo intonati da alcuni gruppi indipendentisti. Tra i messaggi “Fuori l’Italia dalla Sardegna” e “Siamo tutti antifascisti“. A dimostrare contro il comizio della leader di FdI, però, anche un gruppo di sostenitori dei diritti Lgbt+.
Giorgia Meloni raggiunta sul palco: “Me la vuoi lasciare, grazie?”
L’episodio si è svolto nella serata di ieri. Dopo essere salita sul palco installato a piazza del Carmine, introdotta dal sindaco e compagno di partito Paolo Truzzu, Meloni è stata contestata da un ragazzo con una bandiera arcobaleno. Il giovane 32enne ha raggiunto la leader sul palco, invocando i dritti della comunità Lgbt+. Meloni non ha però perso tempo, e ha ironizzato sulla vicenda: “Me la vuoi lasciare, grazie?“.
Il giovane, che stava spiegando le sue rivendicazioni in materia di diritti civili, è stato poi allontanato. “Tu vuoi delle cose. No, non devi scappare all’estero… Io voglio il diritto di pensarla in maniera diversa. È la democrazia. Ci rispettiamo pur non essendo d’accordo. Hai già le unioni civili, quindi puoi fare quello che vuoi. Gli facciamo un applauso? Rispetto il coraggio delle persone di difendere ciò in cui credono. Lo ringrazio per essere salito sul palco per rivendicare quello che ritiene giusto”, ha nel mentre proseguito la leader di partito davanti alla folla.
Poco dopo l’episodio, sono scoppiati però ulteriori disordini , all’angolo con via Sassari. Un gruppo pacifico di contestatori ha inoltre cominciato a lanciare cori come “Siamo tutti antifascisti!”. Le forze dell’ordine hanno provveduto a tenere sotto controllo la situazione. Sono in quattro i denunciati, tra cui alcuni esponenti degli ambienti anarchici. I fermati sono stati accompagnati in questura. Tra questi anche il il 32enne con la bandiera arcobaleno.
Cosa sarebbe successo, a parti inverse, se un simpatizzante della #Meloni fosse salito con la sua bandiera sul palco del #GayPride e avesse interrotto il discorso della #Cirinnà?
Avreste gridato allo squadrismo?
pic.twitter.com/8TnETjmUuD #3settembre— Giorgio La Porta (@Giorgiolaporta) September 2, 2022