Ancora una volta Antonio Cassano non le manda a dire usando parole grosse contro il tecnico, il suo bersaglio preferito.
La Juventus ha chiuso la lunga sessione estiva del mercato con due importanti operazioni in uscita: Zakaria e Arthur ceduti in prestito, rispettivamente a Chelsea e Liverpool, con diritto di riscatto che, se esercitato dal club bianconero, porterà nelle casse bianconere un tesoretto di 43 milioni di euro da investire sul mercato della prossima stagione.
Una boccata d’ossigeno per i conti in rosso della Juventus a cui è stato notificato, come ad altri 7 club (Inter, Milan, Roma, Beskitas, Olympique Marsiglia e Psg), il settlement agreement, da parte della prima sezione del Club Financial Control Body dell’Uefa, per non aver rispettato i requisiti di break-even nel periodo 2018-202 violando così le norme del Fair Play Finanziario.
Tuttavia, il club bianconero ha concordato di versare al momento il 15%, pari a 3.5 milioni di euro, dell’importo della multa infittagli impegnandosi a mettersi in regola nel prossimo triennio, pena il saldo della sanzione pari a 23 milioni di euro.
Dunque, la Juventus, dopo un avvio pirotecnico del mercato in virtù del ritorno del “figliol prodigo” Paul Pogba e dell’ingaggio del “fideo” Angel Di Maria, negli ultimi concitati giorni del mercato ha badato soprattutto a mettere in sicurezza i conti societari cedendo in prestito il brasiliano Arthur, mai integratosi negli schemi di gioco bianconero, liberandosi così del fardello del suo sontuoso ingaggio da oltre 7 milioni di euro.
Cassano contro Allegri: ” Per lui non era giocatore, va in una delle squadre più forti al mondo”
Proprio la cessione in prestito del centrocampista brasiliano a fornito ad Antonio Cassano lo spunto per continuare la sua querelle a distanza con il tecnico bianconero Max Allegri usando, com’è nel suo stile, sempre sopra le righe, in linea dunque con il suo personaggio di “bad boy” del calcio italiano, parole pesanti:
“Una cosa gravissima: Arthur. Per Allegri non era giocatore, non era buono, non lo teneva in considerazione. Oggi è andato al Liverpool. Il Liverpool è una delle squadre più forti al mondo con uno degli allenatori più forti della storia del calcio. Ci sarà un motivo se il Liverpool e Klopp vogliono Arthur e lo prendono? Cosa significa? Che in questo Paese di incapaci e di mediocri bisogna iniziare a guardarsi allo specchio e sputarsi negli occhi“.
Ma le stoccate al curaro di Cassano all’indirizzo del tecnico livornese non si limitano all’ incapacità di quest’ultimo di riconoscere e quindi valorizzare un talento come Arthur visto che l’ex talento di Bari Vecchia ha puntato il dito anche contro la scarsa cifra tecnica del gioco espresso dalla Juventus stigmatizzando la filosofia calcistica di Allegri e mettendone in dubbio (per usare un eufemismo) le abilità da allenatore:
“Ieri (l’altro ieri, ndr) ho visto Juve-Spezia e la Juve ha aperto i conti con un grandissimo gol, il secondo su punizione, bellissimo, di Vlahovic. Però poi fino al gol di Milik c’è stato anche stato qualche fischio. La Juve continua a non giocare bene. Non è che ce l’ho con la Juve o con Allegri, ma il problema che Allegri deve capire che la Juve non può giocare così. Lui ha detto che «non bisogna essere bellini ma vincere», lui allena alla carlona…” ha concluso Fantantonio.