Un parroco nega il battesimo a una bambina per “colpa” della madrina: “Comportamenti immorali, vive nel peccato”. Scoppia la polemica tra i fedeli, ma la Diocesi dà ragione al prete.
Spiacevole vicenda, quella accaduta a As Neves (Pontevedra), nella regione della Galizia, in Spagna. Protagonista è una famiglia locale, intenzionata a battezzare la nuova arrivata. Peccato però che il parroco si sia opposto, e non abbia voluto celebrare il sacramento. Il motivo? La madrina della piccola vivrebbe “nel peccato”, a detta del prete.
La donna, infatti, anche lei madre di una bambina, convivrebbe ma non sarebbe sposata. Intollerabile per il sacerdote, dunque, la condotta della signora. E a difendere la sua decisione si è intromessa anche la Diocesi locale.
“Comportamenti immorali, non possiamo accettare la madrina”
Come spiegato dai media spagnoli, il caso ha fatto scoppiare non poche polemiche e scalpore. Del resto, palcoscenico è anche un piccolo centro abitato, dove bene o male si conoscono tutti. Il parroco è don Francisco Javier de Ramiro Crespo, e proprio non ci sta a battezzare la bambina se la madrina è una donna con figli non sposata.
In merito è anche intervenuta la Diocesi di Tui-Vigo, prendendo ovviamente le difese del sacerdote. “Il parroco deve agire con la necessaria forza per rifiutare padrini che possano suscitare scandalo tra i fedeli. il fatto che alcuni comportamenti pubblici e immorali siano diffusi anche tra i fedeli, non fa sì che questi possano essere accettati come padrini”, si legge nella nota ufficiale rilasciata dalla Diocesi.
Nota che incalza: “Nessun adulto battezzato si dovrebbe scandalizzare se un parroco rifiuta un padrino che ha uno stile di vita incompatibile con gli insegnamenti della Chiesa cattolica. Il parroco ha agito da buon pastore e per una madrina è un obbligo vivere una vita coerente con la fede e la missione di cui si fa carico”.
E quindi ora? Per la famiglia della piccolina pare non ci sia niente da fare. Al momento i genitori hanno dovuto rinunciare al battesimo presso la parrocchia di San Xosé de Ribarteme, spostando la cerimonia a due giorni dopo la data prefissata e celebrandola presso un’altra chiesa.
Problema risolto, dunque, ma l’amarezza e certo rimane. La coppia è stata raggiunta dalla redazione de La Voz de Galicia, alla quale hanno raccontato la triste vicenda. E hanno commentato: “Quando avevamo chiesto di battezzare nostra figlia, il prete ci aveva chiesto se fossimo sposati. Non lo siamo, ma ci aveva assicurato che non era un problema. Perché lo è diventato invece per la madrina di nostra figlia?”.