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Ravil Maganov, vice presidente Lukoil, precipita da finestra e muore: è giallo

Ravil Maganov, è caduto da una finestra al sesto piano di un nosocomio moscovita. Era vice presidente della seconda azienda che produce petrolio in Russia, la Lukoil

Ravil Maganov, vice presidente del Consiglio di amministrazione di Lukoil, ha perso la vita giovedì nella Capitale russa dopo una caduta dalla finestra di un nosocomio. Lo ha comunicato la Reuters.

Ravil Maganov, Vladimir Putin-meteoweek.com

Maganov, 67 anni, era vicepresidente della Lukoil, la seconda azienda più importante in Russia, per quanto concerne la produzione petrolifera. Non si sa per quali ragioni, il manager fosse in nosocomio. Secondo il sito Mash, Maganov era ricoverato per alcuni problemi al cuore, e forse era affetto da depressione.

L’agenzia Tass ha invece scritto che avrebbe avuto un infarto e che fosse sotto cura con antidepressivi. È una morte misteriosa la sua, tra quelle eccellenti occorse in Russia. Sembrerebbe un suicidio, legato al fatto che versava in gravi condizioni.

Tuttavia, pare che la Lukoil avesse polemizzato con l’operazione militare russa in Ucraina. Nel marzo scorso, la Lukoil, presieduta da Maganov, in una nota, aveva chiesto che finisse la guerra in Ucraina, esprimendo il proprio cordoglio per coloro che avevano perso la vita. «Supportiamo, con forza, la ricerca di un cessate il fuoco duraturo e una risoluzione dei problemi tramite negoziazioni serie e sforzi diplomatici. Lukoil, in tutte le sue attività, aspira a contribuire alla pace, alle relazioni internazionali, ai legami umanitari», si leggeva ancora nella nota divulgata sei mesi fa.

Lukoil si era dunque timidamente esposta per esprimere il proprio dissenso contro ciò che stava succedendo. Pur se si è espressa in modo molto timido, resta sempre una linea opposta a quella del Cremlino. Tra l’altro Mosca definisce l’invasione in Ucraina un’operazione militare speciale, e non un conflitto.

Maganov era un fedelissimo dell’ex vice ministro dell’energia nel periodo dell’Urss, Vagit Alekperov, che ad aprile aveva abbandonato la presidenza di Lukoil a seguito delle multe internazionali. Il decesso di Maganov solleverebbe solo dei dubbi se non giungesse dopo una lunga serie di morti e incidenti misteriosi già occorsi prima di febbraio e poi aumentate. Potrebbero essere solo coincidenze? Questo solo il tempo potrà dirlo.

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