Guai in vista per Lautaro, autore di un gesto clamoroso nei confronti dell’arbitro. Il direttore di gara ha denunciato il calciatore per le gravissime parole pronunciate nel corso della gara.
La tensione ha portato quasi al contatto arbitro e attaccante, con quest’ultimo protagonista di una cattiva condotta.
Il folle gesto è stato denunciato e il calciatore va in contro a seri provvedimenti.
Giocatori vs. arbitri: quando la tensione si taglia con il coltello
Dirigere un match di calcio non è cosa facile come la si pensa. La vita del direttore di gare è colma di imprevisti e tensioni che talvolta possono sfociare in veri e propri episodi. L’arbitro è la massima autorità all’interno del campo da gioco ma, a volte, le decisioni sbagliate possono far infuriare a tal punto i calciatori da spingerli a cercare di farsi giustizia proprio contro i direttori di gara. Questo spiacevole trend non si placa e nello scorso novembre l’inimicizia tra un arbitro e l’attaccante avrebbe portato quest’ultimo a minacciare di morte l’ufficiale di gara.
Vecchie ruggini tornano a galla: è scontro tra l’attaccante e l’arbitro
La rabbia conseguente ad una decisione presa, ad una gara condotta nel migliore dei modi riesce alle volte a far perdere di vista l’essere umano che si cela sotto la divisa da arbitro. Specie se i calciatori in questione credono che il direttore di gara agisca in mala fede contro il proprio team. Protagonista di un episodio simile, suo malgrado, è stato Dario Herrera, arbitro argentino che lo scorso novembre è stato minacciato di morte da un calciatore. Autore di tale gesto deplorevole è stato Lautaro Acosta, attaccante del Lanus.
Durante il match della Primera Division Argentina tra Lanus e Racing, Lautaro sarebbe quasi venuto a contatto con l’arbitro minacciandolo di morte. Alla base di questa lite un’inimicizia tra i due dovuta a precedenti episodi in cui l’arbitro Herrera non aveva lasciato molto contento il capitano del Lanus per la sua direzione di gara. Queste vecchie ruggini sono sfociate in un alterco e in minacce di morte che Herrera ha deciso di non ignorare. L’arbitro ha, infatti, sporto denuncia per quanto accaduto e riportato le parole del calciatore sul suo referto di gara.
“Sei un maledetto superbo, e un poco di buono. Se ti ritrovo ad arbitrare una nostra partita, giuro che ti uccido“.
Queste le parole che l’attaccante ha rivolto all’arbitro. Per questa sua condotta Lautaro ha subito una pena esemplare: otto giornate di squalifica. La squalifica punta a non far passare inosservati tali comportamenti anche se dall’Argentina c’è chi continua a sostenere che la Federcalcio sia stata morbida con il calciatore del Lanus.