Lanciò il monopattino elettrico sulla scalinata di Trinità dei Monti: turista americana rischia il processo

A inizio giugno il gesto insensato di una turista americana, con un monopattino elettrico fatto ruzzolare dalla celebre scalinata di Trinità dei Monti.

Un atto vandalico che adesso alla donna, oltre alla multa, rischia di costare ancor più salato. Rischia di andare a processo per l’accusa di danneggiamento.

Il “lancio” del monopattino sulla storica scalinata di Trinità dei Monti – Meteoweek

A inizio giugno una turista americana di 28 anni, in coppia col compagno ventinovenne, ha danneggiato la storica scalinata di Trinità dei Monti lanciando un monopattino. E non si era trattato di una caduta accidentale, causata magari da un momento di distrazione. Le immagini mostrano come si sia trattato di un gesto volontario.

Fatto sta che nella notta tra il 2 e il  giugno i due hanno avuto la “bella” (o meglio la pessima) idea di scendere i 135 gradini che collegano Trinità dei Monti a piazza di Spagna portando a mano i loro monopattini elettrici. Poi il lancio del monopattino sugli scalini da parte della donna. L’episodio era costato una multa di 400 euro a testa ai due turisti, fermati e sanzionati dalla polizia locale di Roma Capitale.

Una bravata che aveva danneggiato il marmo della scalinata  inaugurata da papa Benedetto XIII nel 1725 in occasione del Giubileo. I danni dell’impatto con la lamiera erano stati stimati attorno ai 25 mila euro. Per il gesto insensato era scattato il daspo urbano per i due. E per la donna era arrivata anche la denuncia per danneggiamento a bene monumentale.

La turista rischia dai due ai cinque anni

Adesso quell’episodio potrebbe costare caro alla turista americana. La giovane fermata dagli agenti della Polizia Locale rischia infatti di finire sotto processo davanti al tribunale della Capitale. I pm le hanno notificato la chiusura delle indagini, una iniziativa che anticipa la richiesta di rinvio a giudizio.

Il procuratore aggiunto Angelantonio Racanelli e dal pm Nicola Maiorano le contestano l’ipotesi di reato prevista dall’articolo 518 duodecies relativo alla “distruzione, dispersione, deterioramento, deturpamento, imbrattamento e uso illecito di beni culturali o paesaggistici”. La donna potrebbe incorrere in una condanna da due a cinque anni.

Quello della coppia americana non è stato il solo atto di vandalismo ad opera di turisti stranieri a Trinità dei Monti. Il 12 maggio scorso, ad esempio, un 37enne saudita in vacanza a Roma aveva danneggiato alcuni scalini con una Maserati noleggiata. Dopo l’incidente col Suv l’uomo era fuggito. Ma è stato bloccato all’aeroporto di Malpensa quando ha riconsegnato la vettura. Anche in questo caso salato il conto delle opere di restauro, stimato dalla Sovrintendenza in circa 65 mila euro.

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