Caro energia, un tedesco su 5 sceglie il treno all’auto e risparmia: il governo ha varato una misura per contrastare l’aumento dei prezzi dell’energia e scoraggiare l’uso dell’auto dopo l’aumento dei prezzi della benzina.
Sapevamo già quanto spostarsi e viaggiare in treno fosse conveniente – quanto meno in Spagna. Questo dopo la decisione del governo Sanchez contro l’aumento dei prezzi che il paese sta affrontando a seguito non solo della condizione economica incrinata dalla pandemia, ma anche dal brutto colpo assestato dalla guerra tra Russia e Ucraina. Dal 1° settembre fino al 31 dicembre del 2022 i biglietti e gli abbonamenti alla rete ferroviaria locale e di media distanza saranno gratuiti per tutti.
Ma anche in Germania si ragiona in questa prospettiva. Sono infatti già tre mesi che il paese sta sperimentando il cosiddetto 9-Euro-Ticket, ovvero un biglietto mensile a 9 euro che permette di viaggiare sulle reti di trasporto pubblico regionali e locali. Con la fine di agosto la misura decade, ma il governo si sta interrogando su se e come prolungare la misura. Si ricorda infatti che tale iniziativa era stata varata con un pacchetto di aiuti approvato per contrastare il forte aumento dei prezzi dell’energia, e quindi per far calare l’uso di vetture private dopo l’aumento dei prezzi della benzina.
Biglietto mensile a 9 euro: un tedesco su 5 molla l’auto
La misura promossa dal governo tedesco ha ovviamente dei costi. Si parla di 3,7 miliardi totali, di cui 2,5 dalle casse federali. Senza contare poi che le reti ferroviarie nazionali non sono tutte immacolate: alcune infrastrutture, infatti, hanno bisogno di ulteriori investimenti, sia per ampliamento che per manutenzione – soprattutto ora che i tedeschi, approfittando dell’iniziativa, hanno accantonato l’auto e preferito il treno. Come riportato dall’Associazione delle compagnie di trasporto tedesche (VDV), solo nel mese di giugno sono stati venduti 21 milioni di biglietti, mentre a luglio 17 milioni. Il sondaggio di YouGov, invece, riporta come un tedesco su cinque (18%) ha dichiarato di aver completamente sostituito la propria auto con il trasporto pubblico locale. Il 22% dei cittadini ha invece sfruttato il biglietto scontato solo su percorsi dove altrimenti avrebbe viaggiato in auto.
Sebbene non siano molti i cittadini che si dichiarano convinti completamente della misura, il 55% dei tedeschi, riporta sempre il sondaggio, si è dichiarata intenzionata a usufruire maggiormente del trasporto pubblico in futuro nel caso in cui il governo la riapprovasse. Del resto, il 9-Euro-Ticket ha dimostrato di aver centrato l’obiettivo, quello cioè di essere un “vero vantaggio” per i cittadini – soprattutto per le famiglie più povere. “Molti hanno potuto fare una gita al mare o in montagna per la prima volta dopo tanto tempo. Erano viaggi che hanno a che fare con i bisogni primari dell’esistenza umana. Vale a dire mobilità e contatti sociali”, ha spiegato Ulrich Schneider, direttore generale del Paritätischer Wohlfahrtsverband. Fatto che rientra con i dati rilevati dallo studio del Centro aerospaziale tedesco (DLR), che mostrano come le persone abbiano utilizzato la misura principalmente per i viaggi di piacere (60%), mentre solo una piccola parte (18%) ha deciso di sfruttare il biglietto a 9 euro per andare a lavoro.
Alla luce delle criticità che l’esecutivo deve affrontare – quali costi e livello delle infrastrutture – si sta comunque ragionando sulla possibilità di una proroga del biglietto da 9 euro. Ad Amburgo il sostegno politico e cittadino è molto forte, ma senza contributi dello Stato centrale non se ne può fare niente. I tedeschi però non demordono, tanto che hanno organizzato una prima manifestazione a sostegno della proroga.