L’uomo, 60 anni, era in viaggio a bordo del suo scooter sull’A10, tra Genova e Savona, e portava indosso il casco e una canotta. Dopo una serie di segnalazioni, sono intervenuti gli agenti della Polstrada. Ecco che cosa è successo
Un uomo di 60 anni è stato fermato ieri sull’autostrada A10, tra Genova e Savona, mentre viaggiava a bordo del suo scooter con indosso soltanto un casco e una maglietta che aveva arrotolato.
La Polizia stradale è intervenuta per fermare il sessantenne, a seguito di una serie di segnalazioni giunte al centralino. Solo alcune settimane fa una donna si era beccata una multa per essersi immessa in autostrada con i pattini, mentre un tir e un’auto hanno eseguito una inversione a U, sempre sull’A10.
Tornando però all’uomo nudo sull’A10, una volta che la Polstrada lo ha bloccato, ha raccontato agli agenti che si stava recando in una spiaggia di nudisti. Ora l’uomo dovrà pagare una sanzione, come ha comunicato la polizia, per aver mostrato le parti intime, «trascurando peraltro le più elementari regole della guida sicura».
Il tir e l’inversione a U sull’A10
Lo scorso 23 agosto, sempre sull’autostrada A10, intorno alle ore 20, nei pressi del casello Genova Aeroporto, un’auto e un tir che provenivano da Voltri hanno fatto una manovra molto azzardata, una inversione aU rimettendosi in direzione ponente prima di un tunnel. Sul posto sono sopraggiunti i poliziotti della stradale. Ai due autisti è stata ritirata la patente e chiaramente si sono beccati anche una multa, oltre al fermo per tutti e due i veicoli.
La ragazza coi pattini in autostrada
Ma non è finita qui, perché un altro caso “particolare” è quello di una ragazza di 29 anni che, sempre sull’A10 da Ventimiglia a Genova, è stata ripresa dalle videocamere di sicurezza pattinare in autostrada, cosa è chiaramente vietata.
La ragazza è brasiliana e abita da tempo a Roma. A Il Secolo XIX ha raccontato che fa l’attrice, la ragazza immagine e che ora viene considerata come se fosse una “terrorista”.
Al giornale ha spiegato che lo scorso weekend mentre rientrava a casa dalla riviera savonese si è persa:«Non ho trovato un taxi, ero andata coi pattini all’andata, ho scritto l’indirizzo dell’alloggio di Borghetto sul navigatore e sul telefono mi sono venute fuori due strade possibili. Mi hanno spiegato che avevo la modalità ‘in auto’ invece che ‘a piedi’. Ho scelto la più veloce che mi sembrava più illuminata. Non ho capito che era vietata, altrimenti non ci sarei mai entrata».
La ragazza non guida, per cui non è “pratica di autostrade”. La 29enne ci tiene a chiarire che non era sotto effetto di alcolici:«Non ci crederete ma ero perfettamente in me. Potete chiedere ai poliziotti che mi hanno fermato se volete».