Lo scorso anno ha fatto scalpore in Serie A, la scelta del Genoa. Che, nel tentativo di dare una sterzata al suo campionato da incubo, ha cambiato allenatore in una maniera insolita: chiedendo l’aiuto dell’Intelligenza Artificiale.
La mossa non ha sortito l’effetto sperato, visto che Blessin non ha salvato il Genoa, ma ha aperto una strada tanto opinabile quanto affollata: l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per un nuovo calcio.
Così, ecco l’Atalanta. Alla Dea non c’è certo bisogno di un nuovo allenatore vista l’era di Giampiero Gasperini, ma il club orobico ha scelto l’uso di un certo tipo di aiutino tecnologico per migliorare ulteriormente un fiore all’occhiello: il settore giovanile. La base che ha permesso ai nerazzurri di trovare l’altezza della situazione: sedere al tavolo delle grandi, ed essere una di loro. A modo suo.
Vedrai come l’Atalanta organizzerà il suo settore giovanile
In questo contesto va inserito un comunicato ufficiale della Dea, per la partnership con Vedrai, azienda fondata a maggio 2020 e considerata tra i principali player in Italia nel settore dell’Intelligenza Artificiale. Affiancherà proprio l’Atalanta nello sviluppo del settore giovanile. Quello che in Spagna (dove questa tipologia di tecnologia è ricorrente da anni) chiamano cantera.
“Vedrai, azienda specializzata nello sviluppo di soluzioni basate su Intelligenza Artificiale rivolte alle piccole e medie imprese, diventa Official Artificial Intelligence Partner di Atalanta, con cui condivide valori e una mission – si legge nella nota ufficiale – sostenere i messaggi positivi dello sport, incentivare l’accesso democratico all’innovazione e promuovere il talento delle nuove generazioni. Vedrai è un’eccellenza italiana che, avvalendosi di un team di professionisti prevalentemente under 30, compete in un campionato impegnativo: il mercato dell’Intelligenza Artificiale, competitivo e in Italia ancora poco sviluppato, che ha visto Vedrai protagonista nel 2022. L’attenzione ai giovani e all’innovazione caratterizza, nello specifico, la partnership tra Vedrai e Atalanta”.
Vedrai affiancherà nel nome l’Accademia Mino Favini, la sede del Settore Giovanile nerazzurro; è inoltre prevista una presenza attiva di Vedrai presso il Training Center di Zingonia. Luca Percassi non ha dubbi: “La collaborazione con un’eccellenza tecnologica – dice l’amministratore delegato nerazzurro – ci permetterà di affrontare le numerose sfide del futuro e sicuramente di crescere reciprocamente. Siamo contentissimi di questa collaborazione da cui Atalanta uscirà più forte: ci sarà uno scambio di esperienze che ci permetteranno di interpretare al meglio quelle che sono le esigenze moderne”.
Michele Grazioli prende la palla al balzo e innesca la ripartenza dell’Atalanta: “La chiave di questa crescita è parte di una filosofia ben precisa: credere nei giovani del territorio, formarli e metterli nelle migliori condizioni per esprimere il proprio potenziale. Anche in Vedrai crediamo che il successo parta dalla crescita delle persone, ed è per questo che siamo orgogliosi di poter associare il nostro nome a questo bellissimo progetto”.