Come ogni stella che si rispetti, anche il Sole ha un ciclo vitale che prima o poi finirà. Se ne parla da sempre, si fanno illazioni e speculazioni in merito alla “morte del Sole” che inevitabilmente prima o poi dovrà avvenire, ma fino ad ora il tutto era sempre rimasto nel campo delle ipotesi. Fino ad ora…
Già, perché grazie alla navicella spaziale chiamata Gaia, inviata in missione per conto dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) nel 2013, è stato possibile ipotizzare una data di massima di quando il nostro Sole completerà il suo ciclo vitale.
La navicella Gaia ha la funzione di osservatorio spaziale e nei 9 anni di missione ha raccolto moltissimi dati relativi ai miliardi di stelle che sono presenti sia nella nostra galassia sia nelle immediate vicinanze.
Il Sole non morirà per almeno altri 5 miliardi di anni
Ovviamente il “lavoro” di Gaia, che è sempre stato quello di esaminare nel dettaglio tutte le stelle incontrate nel suo viaggio, ha incluso anche il Sole, che è una stella ed è soprattutto la “nostra” stella. L’età attuale del Sole è di circa 4,57 miliardi di anni, è ancora stabile e dovrebbe raggiungere la sua massima temperatura all’età di 8 miliardi di anni.
Solo a quel punto inizierà il processo di raffreddamento e quando avrà raggiunto l’età di 10-11 miliardi di anni si trasformerà in una gigante rossa, aumenterà di dimensioni e correrà verso la sua morte definitiva, diventando a quel punto una fredda nana bianca. Ma per fortuna ci vorranno ancora 5 o 6 miliardi di anni, quindi per adesso non siamo in pericolo di vita.
Naturalmente quando questo accadrà anche per la Terra non ci sarà più scampo. Non a caso l’idea della morte del Sole viene indicata come Apocalisse, o come la fine del mondo, ed è proprio questo che gradualmente avverrà.
Quando infatti il Sole morirà, l’effetto sarà devastante, molto più di quello provocato da una tempesta solare. Innanzitutto non avrà più idrogeno e quindi diventerà instabile perché questo non potrà fondersi in elio. Non potendo più produrre energia collasserà sotto il suo stesso peso mentre il residuo di elio nel nucleo continuerà a scaldarsi per l’aumento di pressione.
Quando poi il Sole morente diventerà una gigante rossa, gli oceani inizieranno a evaporare, l’acqua si scomporrà in atomi di idrogeno e ossigeno, rendendo l’atmosfera così densa che la vita sulla Terra a quel punto non sarà più possibile.