Val di Susa, No Tav all’assalto del cantiere: poliziotti presi a sassate [VIDEO]

Nella zona dove verrà realizzato il nuovo autoporto un centinaio di manifestanti No Tav ha attaccato e divelto le recinzioni.

La polizia ha dovuto fare ricorso a lacrimogeni e idranti per disperdere gli attivisti incappucciati.

Assalto di un centinaio di manifestanti No Tav che a volto coperto hanno assalito il cantiere di San Didero lanciando pietre contro gli agenti di polizia – Meteoweek

Ancora disordini nella notte al cantiere di San Didero, in Val di Susa (Torino), dove un centinaio di attivisti No Tav, appartenenti all’ala più estrema del movimento contrario alla costruzione della nuova ferrovia Torino-Lione, hanno preso d’assalto il cantiere dove sarà realizzato il nuovo autoporto che andrà a sostituire quello che sarà spostato per i cantieri della stazione internazionale Tav.

L’assalto è andato avanti per circa un’ora. Un centinaio di attivisti incappucciati hanno attaccato il cancello all’altezza dell’autostrada A32. Dopo aver raggiunto le recinzioni hanno intonato cori e strappato via diversi metri di filo spinato. Gli attivisti No Tav hanno scagliato pietre all’indirizzo delle forze dell’ordine che hanno risposto col lancio di lacrimogeni e idranti.

Altri disordini dopo quelli del 30 luglio scorso

Immagini della manifestazione No Tav di ieri in Val di Susa conclusasi con l’assalto al cantiere del nuovo aeroporto – foto dalla pagina Facebook Notavinfo

La serata era iniziata al presidio di San Didero con una cena del movimento No Tav. Dopodiché gli attivisti si sono mossi verso il cantiere per battere le reti. Ma ben presto la battitura si è trasformata in assalto. Già il 30 luglio scorso il cantiere dell’aeroporto erano stato scenario di disordini che avevano provocato il ferimento di una decina di agenti di polizia.

La Digos di Torino sta esaminando i filmati per risalire all’identità degli assalitori. Nel frattempo sulla pagina Facebook Notavinfo, gli attivisti hanno scritto: «Questa sera al fortino fantasma di San Didero non si dormono sonno tranquilli, dopo cori e battiture numerosi metri di filo spinato sono stati divelti! E per dare la “buonanotte” si è concluso con una battitura e un’iniziativa per dimostrare la contrarietà alla cosiddetta “scuola di tav”».


In questi giorni in Val di Susa è in svolgimento a Venaus il campeggio studentesco No Tav, organizzato dal collettivo degli studenti medi ‘Ksa’, reputato una emanazione del centro sociale torinese Askatasuna. Il campeggio finirà oggi pomeriggio con un’assemblea.

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