Di Maio all’attacco del centrodestra: “Il trio sfascia conti Meloni, Salvini e Berlusconi mette a rischio i risparmi degli italiani”

Sulla sua pagina Facebook il ministro degli Esteri risponde a quello che definisce il “trio sfascia conti”, cioè quello composto dai tre leader della coalizione di centro destra.

E mette anche in guardia contro le amicizie ‘anti europee’ della Meloni e quelle ‘filoputiniane’ di Salvini e Berlusconi

“Salvini e Meloni dopo avermi insultato per giorni, oggi hanno anche scatenato contro di me i loro giornali di riferimento. Io rispetto tutti, incasso i colpi, ma non posso tacere. Ripeto: gli italiani devono sapere cosa succeder il 25 settembre votando la coalizione sfascia conti, cioè il trio Salvini-Berlusconi-Meloni, o se non andranno a votare“. Luigi Di Maio, il ministro degli Esteri e leader di Impegno civico Luigi Di Maio, non le manda a dire agli avversari della campagna elettorale. Così su Facebook attacca a fondo la compagine di centro destra.

“A causa delle amicizie anti europee di Giorgia Meloni (vedi Orban) e delle amicizie internazionali filo putiniane di Salvini e Berlusconi, a causa delle ricette economiche distruttive di tutti e tre e della scelta di modificare il Pnrr – scrive Di Maio – il trio sfascia conti metterà a rischio i risparmi degli italiani, isolerà l’Italia in Europa e farà saltare i fondi del Pnrr. Rischiamo una guerra economica, una catastrofe dagli effetti devastanti”.

Di Maio: mettere tetto massimo al prezzo del gas

Di tutt’altra pasta, incalza l’ex esponente dei Cinque stelle, vuol essere l’impegno del suo partito. “Noi di Impegno Civico ci stiamo battendo per il tetto massimo al prezzo del gas in Ue, in modo da fermare le speculazioni in bolletta, a loro volta derivanti dalla guerra in Russia. Ci stiamo battendo per tutelare imprese e famiglie italiane, invece Salvini si oppone perché preferisce finanziare Putin”, continua Di Maio.

“Noi di Impegno Civico vogliamo azzerare l’Iva sui beni alimentari di prima necessità, quelli della farmaceutica e della natalità, così da dare sostegno alle famiglie. Noi di Impegno Civico vogliamo un salario minimo, perché stipendi da 2 o 3 euro l’ora sono inaccettabili, ma introdurremo anche il salario equo: i giovani devono essere pagati in base alle loro competenze, che vanno valorizzate. Noi di Impegno Civico proponiamo zero anticipo e garanzia al 100% per gli under 40 che vogliono comprare una casa. Con la nostra proposta non dovranno più anticipare nemmeno 1 euro. Queste alcune proposte che servono a fronteggiare la crisi economica già in atto e a migliorare la qualità della vita degli italiani. Proposte concrete. Difendiamo la Libertà, difendiamola da chi vuole portarcela via”, conclude il leader di Impegno civico.

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