Lavinia, bimba di Napoli muore a 7 anni schiacciata da una statua di marmo mentre giocava in un hotel a Monaco

Lavinia era figlia unica, disperati i genitori:«La nostra vita è finita». La tragedia è occorsa a Monaco di Baviera, dove la famiglia era in vacanza

Tragica morte a Monaco di Baviera, dove una bambina di soli 7 anni, Lavinia Trematerra, di Napoli, in vacanza con i suoi familiari in Germania, è morta schiacciata dal peso di una statua di marmo da 100 kg.

Lavinia-meteoweek.com

Il drammatico episodio è occorso venerdì pomeriggio, 26 agosto. Lavinia era l’unica figlia di due apprezzati avvocati di Napoli, Michele Trematerra e Valentina Irene Poggi. La bambina stava giocando con una coetanea nel giardino dell’albergo in cui alloggiava, quando la statua di marmo, che pesa 100 kg ed è alta un metro e ottanta, le è precipitata addosso, schiacciandola a morte.

Il padre della bambina ha raccontato a un suo caro amico l’assurda tragedia vissuta. Nel tardo pomeriggio del 26 agosto scorso, poco più tardi delle ore 18, il papà di Lavinia e sua figlia, scendono nella hall dell’hotel dove sarebbero stati a loro raggiunti dalla mamma della piccola.

Era l’ultimo giorno di vacanza, avevano deciso di fare un giretto, cenare al ristorante, e poi tornare nella stanza, preparare le valigie per terminare così la loro vacanza in Germania. Sarebbero dovuti rientrare ieri da Monaco a Napoli.

Ebbene, Lavinia, osservata sempre dal papà, nell’attesa che arrivi la mamma, comincia a giocare con una sua coetanea nel giardino accanto all’ingresso dell’hotel, giardino in cui c’è una possente statua di marmo.

Sembra che Lavina l’abbia sfiorata di poco, d’altronde una bambina di 7 anni non potrebbe mai buttare giù una statua di quel peso. Quel che è certo, è che in pochi attimi, la statua le è caduta addosso, e l’ha uccisa schiacciandole il petto.

Il padre era poco distante ma non è riuscito in alcun modo a salvare la figlia, assistendo disperato e impotente a quella tragedia. Disperato, l’uomo ha detto:«La nostra vita è finita, era una bambina meravigliosa. E niente e nessuno potrà più restituircela».

I soccorritori sono giunti in albergo in circa dieci minuti, e quando sono arrivati, Lavinia respirava ancora in braccio al papà, poi però le lesioni l’hanno sopraffatta, in quanto troppo gravi. La salma di Lavinia sarà sottoposta ad autopsia, e poi sarà dato l’ok per riportare il corpo a Napoli.

Di questo tragico caso si sta occupando il console italiano a Monaco di Baviera, Enrico De Agostini, che ha parlato con i genitori della piccola. Gli inquirenti ipotizzano che la pioggia che è caduta nei giorni addietro possa aver provocato una certa instabilità nel terreno.

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