L’acqua di mare potrebbe danneggiare i capelli per questo bisognerebbe prendere i giusti accorgimenti.
Dopo aver tracorso intense giornate di sole al mare può capitare di ritrovarsi con i capelli danneggiati per vari motivi. L’acqua salata, il sole, la sabbia, ecc… possono provocare capelli tendenti a spezzarsi o che favoriscono il formarsi di doppie punte.
Ecco cosa si può fare a questo proposito.
Capelli rovinati: come proteggerli
Tutto, in realtà, dipende anche da quanto saremo riuscite a proteggere le nostre chiome nei mesi estivi in cui sono state messe a dura prova dalle alte temperature e dagli altri agenti. Se i capelli risulteranno essere poco rovinati basteranno pochi accorgimenti, se invece risulteranno essere molto danneggiati allora i vari trattamenti dovranno essere intensivi, cioè anche due o tre volte la settimana.
Capelli dopo le vacanze: tutti i trattamenti
- impacco: con olio di oliva, uova, miele e aceto di mele da mettere sui capelli asciutti e da tenere per circa mezz’ora prima di sciacquare
- balsamo senza risciacquo: da applicare sui capelli umidi e torneranno ad essere belli morbidi
- usare acqua tiepida: con l’aqua calda le cuticole si aprono e il risultato è che i capelli appaiono meno vividi. Risciacquateli invece solo con acqua fredda e vedrete la differenza
- trattamento olio di cocco: se vi ritrovate con dei capelli davvero secchi fate questo tipo di trattamento. L’olio di cocco dona setosità alle chiome, aiuta a nascondere anche eventuali doppie punte
- curare l’alimentazione: non devono mancare le proteine e la vitamina B5 che consentono una crescita forte e sana dei capelli. Aumentare uova, noci e formaggi, diminuite invece il caffè
- asciugare i capelli all’aria: phon e piastra rischiano di danneggiare i vostri capelli, se proprio non potete evitare di usare il phon mettete la temperatura più bassa e usate un termoprotettore
- micromist: è un’ampolla che rilascia vapore caldo in maniera graduale, i prodotti nutrienti e rinforzanti penetrano in profondità, dura mezz’ora e va fatto ogni due o tre settimane
- no alle temperature strette: perché in questo modo i capelli non possono respirare e invece trattengono umidità e sale
- massaggi alla testa: fate movimenti circolati ed esercitate una leggera pressione
- tagliare i capelli: non si tratta di fare tagli drastici, ma solo di tagliare un po’ i capelli, magari regolando le punte