Come agire nel caso in cui si resti sorpresi da un temporale? Le norme base per trovare riparo dai fulmini in caso si stia in un’area all’aperto
Con la fine dell’estate, spesso ci si trova ad affrontare nubifragi e temporali, e le previsioni per i primi giorni di settembre non sembrano promettere nulla di buono, tant’è che si registra un’allerta fulmini dalle parti delle Alpi, nel Triveneto, l’Appennino abruzzese.
L’auspicio degli operatori che diffondono le allerte meteo è, naturalmente, quello di prevenire drammi. Questo perché, nelle ultime settimane, si sono verificate una serie di tragedie come quella dell’impresario Balocco e di un suo conoscente, drammaticamente colpiti da un fulmine mentre stavano facendo un’escursione in montagna, e poi, tre giorni più tardi, tre ragazzi sono rimasti coinvolti in un dramma simile mentre stavano facendo un’escursione sul Gran Sasso.
Quando ci si trova all’aperto, come in montagna, e si viene sorpresi da un violento temporale, la paura è quella di non riuscire a ripararsi. In quei frangenti alquanto concitati, come agire per trovare riparo più in fretta che si può? Ecco alcune norme di cui tener conto.
Dove ripararsi se scoppia un temporale
Se si viene colti da un temporale improvviso mentre si sta facendo un’escursione in montagna, la migliore opzione è quella di scendere di quota, non recandosi in sentieri sotto alberi e cercare di trovare riparo in un luogo chiuso o riparato come l’entrata di una grotta.
Se invece il temporale vi dovesse sorprendere al mare, il pericolo è ancora più grande e la prima cosa da fare è uscire immediatamente dall’acqua e andare via dalla spiaggia. Questo spesso non si può fare, se ci si trova in luoghi isolati o incontaminati, per cui la cosa più sensata da fare è rimanere in spiaggia in posizione seduta oppure accucciandosi.
I posti più pericolosi in cui ripararsi
In una guida contro gli incidenti nel corso di un temporale ci sono anche delle avvertenze sui posti più rischiosi in cui cercare di ripararsi. Uno dei luoghi più rischiosi in cui essere in caso di temporale è la montagna, poiché le attrezzature che si trovano sui sentieri hanno funi o scale di metallo.
In quel caso, la miglior opzione, è evitare oggetti che possano attirare fulmini senza però ripararsi sotto alberi, in particolare se questi ultimi hanno una forma appuntita e sono molto alti. Anche la spiaggia non è sicura, a causa della conduttività dell’acqua e l’ampiezza della battigia, area in cui il fulmine è più probabile che cada. Le attività più rischiose sono nuoto e pesca.