L’allenatore Gasperini e il presidente Percassi al bivio: si valuta l’immediato futuro, un confronto tra i due che non era previsto in società e ora mette in allarme i tifosi.
Bergamo si gode il buono avvio di stagione della sua squadra, dopo la vittoria a Marassi è arrivato un pareggio casalingo contro i campioni in carica del Milan. A segnare il momentaneo vantaggio per i nerazzurri ci ha pensato Ruslan Malinovskyi che, con un tiro potente da fuori ha portato in vantaggio i padroni di casa.
I nerazzurri, dopo l’ottavo posto della scorsa stagione, vogliono partire con il piede giusto, la vittoria alla prima giornata e il pareggio interno contro i campioni in carica del Milan fanno ben sperare i tifosi. Domenica la Dea sarà ospite a Verona e la squadra vuole continuare a fare bene come dimostrato in queste due apparizioni.
Il tecnico Gasperini, come raccontato ai microfoni dopo il match casalingo contro il Milan, valido per la seconda giornata di Serie A, vuole che il centrocampista venga venduto per lasciare posto ad un attaccante da utilizzare per quando si affrontano squadre chiuse. Nelle ultime settimane il giocatore e l’allenatore della Dea sono finiti al centro dell’attenzione poiché, sorprendentemente la società ha deciso di mettere sul mercato il centrocampista. Lo stesso Gasperini aveva spiegato che è giusto che l’Atalanta segua un giocatore che faccia più di 6 gol e che in sede di mercato si cerchino delle caratteristiche più idonee.
Scelta ad un bivio
L’Atalanta ha bisogno di attaccanti, il tecnico lo dice da anni. Da quando hanno perso il Papu e Ilicic a Bergamo non hanno avuto ricambi in quel ruolo. Poi Ruslan si è adattato.
Sul Malinovskyi c’era stato l’interesse del Marsiglia ma la prospettiva di giocatore in Premier League con la maglia del Tottenham di Antonio Conte stuzzica maggiormente il calciatore. La valutazione del centrocampista si aggira tra i 20-25 milioni di euro ma i nerazzurri potrebbero lasciarlo partire anche per 15 milioni nel caso in cui non ci fossero altri club interessati.
In società però non sembra che tutti gradiscano l’opinione di Gasperini di vendere il giocatore che, anche fuori ruolo dimostra di essere un vero talento. Lo stesso presidente Antonio Percassi preferirebbe che l’ucraino rimanga a Bergamo.