Da tempo si discute di introdurre nuove regole per i mezzi di trasporto non motorizzati, come le biciclette.
In alcuni Paesi si pensa di introdurre patente di guida, targa e assicurazione per i ciclisti. Per mettere la parola fine alla guida spericolata a bordo delle due ruote.
C’aria di cambiamento nel Regno Unito per chi si sposta in bici. Tra le novità del nuovo regolamento britannico che disciplina l’uso delle biciclette ci sono targa, assicurazione e limiti di velocità. Più responsabilità per i ciclisti. Per i quali adesso potrebbe cambiare, se non tutto, molto.
La proposta arriva dal segretario di Stato per i trasporti, Grant Shapps. È lui ad aver promesso una legge contro il “ciclismo pericoloso”. Una proposta che presto, già a ottobre, potrebbe essere discussa in Parlamento. Per Shapps serve una legge per «mettere a morte», parole sue, il ciclismo spericolato. In modo che anche i ciclisti paghino per loro responsabilità quando sono causa di incidenti. Shapps vorrebbe equiparare la responsabilità dei ciclisti a quella degli automobilisti.
Le proposte inglesi contro il ciclismo spericolato
Quali sono le proposte del segretario di Stato per i trasporti del Regno Unito per eliminare una volta per tutte il ciclismo pericoloso? Shapp propone:
- obbligo di targa sulle biciclette;
- obbligo di assicurazione per i ciclisti;
- limite di velocità a venti miglia orarie (equivalente a circa 32 km/h);
- patente di guida per chi va in bici.
E in Italia?
Anche in Italia si discute spesso di inserire nuove regole nel Codice della strada per controllare i mezzi di trasporto non a motore come le bici o i monopattino elettrici. Nel biennio 2021-2022 l’uso del monopattino elettrico è esploso sulle strade, impiegato soprattutto dai più giovani.
Attualmente il Codice della strada prevede queste regole:
- età minima per guidare la e-bike fissata a 16 anni per la tipologia S-Pedelec, mentre per le bici Pedelec non è previsto limite di età, casco obbligatorio però sotto i 14 anni;
- come per biciclette, è proibito stare sui marciapiedi: possono viaggiare in carreggiata e sulle piste ciclabili;
- casco non obbligatorio sulle Pedelec dopo i 14 anni, sempre obbligatorio invece sulle bici elettriche fino ai 45 km/h;
- il seggiolino per il trasporto di bambini può essere montato fino agli 8 anni di età;
- può essere usato un carrello posteriore, a condizione che sia di altezza inferiore al metro e mezzo, con un peso inferiore i 50 kg e con luci o catadiottri posteriori rossi;
- non si può usare lo smartphone mentre si guida.