Muore a 9 anni la piccola Olivia: irruzione in casa, killer spara e scappa

Muore a 9 anni la piccola Olivia: un uomo fa irruzione in casa sua, il killer spara e scappa. Ferita anche la madre. Sotto shock la comunità, la polizia chiede aiuto ai cittadini per rintracciare il colpevole.

Morta per una tragica fatalità, la piccola di 9 anni Olivia Pratt-Korbel. La bambina, che viveva a Liverpool insieme alla sua famiglia, è stata raggiunta da un proiettile mentre si trovava a casa sua, rimanendo coinvolta suo malgrado di una sanguinosa guerra tra gang che nel giro di una settimana ha già strappato la vita a tre persone. Insieme a lei, anche la madre è rimasta ferita.

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muore a 9 anni la piccola Olivia Pratt-Korbel (foto via Liverpool Echo) – meteoweek.com

Secondo quanto viene affermato dalla polizia, pare che il sospetto bersaglio della sparatoria è stato individuato e trattenuto in ospedale, per un richiamo al carcere. Riportato in prigione, sarà ulteriormente interrogato in relazione all’omicidio della piccolina.

La famiglia di Olivia è distrutta, troviamo i responsabili”

Un uomo è stato arrestato in relazione alla sparatoria mortale dove è rimasta coinvolta una bambina di nove anni nella sua casa di Liverpool. Si tratta di Joseph Nee, 35enne residente a Dovecot. La bambina è infatti morta dopo che l’uomo, bersaglio di una sparatoria, è corso verso la sua abitazione. I proiettili però hanno raggiunto lei e sua madre. La mamma della piccola, la 46enne Cheryl Korbel, è stata ferita al polso mentre cercava di chiudere la porta dell’uomo armato, mentre Olivia era in piedi dietro di lei.

La commissaria Serena Kennedy, a capo delle indagini, ha dichiarato martedì in una conferenza stampa: “Questo è un attacco scioccante e spaventoso, che riverbererà intorno alle nostre comunità. Voglio cogliere di nuovo questa opportunità per fare appello a chiunque sappia chi è il responsabile di questo attacco di farsi avanti e darci dei nomi”. “Questo non è il momento di non parlare”, ha poi proseguito la commissaria. “La famiglia di Olivia è distrutta. Dobbiamo trovare i responsabili, non solo chi ha sparato ma anche chi ha fornito le armi, i mandanti di questa tragedia“.

Sulla vicenda si è espresso anche il primo ministro Boris Johnson, che ha descritto la sparatoria come una “tragedia inimmaginabile” e ha promesso che la polizia del Merseyside otterrà “tutto ciò di cui ha bisogno per trovare i responsabili”. L’omicidio è avvenuto esattamente 15 anni dopo che l’undicenne Rhys Jones è stato ucciso a colpi di arma da fuoco a Croxteth, Liverpool. Il sovrintendente capo investigativo Mark Kameen ha detto che Olivia era a casa con i suoi due fratelli maggiori e la madre, quando la donna ha aperto la porta dopo aver sentito degli spari provenire dall’esterno.

La mamma ha raccontato che una figura, che indossava una giacca imbottita nera, un passamontagna nero, pantaloni scuri e guanti neri, ha sparato a due uomini che camminavano lungo Kingsheath Avenue, facendo scappare entrambi. Uno degli uomini, il 35enne ora fermato, è corso verso la porta aperta della casa di Olivia, e si sarebbe fatto strada con la forza. I proiettili sparati dal latitante avrebbero dunque raggiunto sia lei che la piccolina.

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