Juventus, è già caos in spogliatoio: Allegri resta in silenzio, ma c’è tensione

Siamo solo all’inizio della stagione ma in casa Juventus non si respira un buon clima: nonostante i tentativi di Allegri il problema è sotto gli occhi di tutti, ecco cosa potrebbe accadere nei prossimi giorni.

Il deludente pareggio per 0-0 contro la Sampdoria ha fatto riemergere vecchi fantasmi che sembravano essere svaniti dopo il grande calciomercato di quest’estate.

Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus (credit: Juventus News 24)
Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus (credit: Juventus News 24)

Sono passate solamente due giornate di campionato ma la tensione in casa Juventus è ormai palese a tutti. Nonostante gli arrivi di giocatori molto importanti come Bremer, Pogba, Di Maria e Kostic, la squadra bianconera ha già manifestato molti dei problemi che avevano caratterizzato la passata stagione. La vittoria per 3-0 all’esordio contro il Sassuolo è infatti già stata cancellata dalla brutta prestazione fornita dagli uomini di Allegri a Marassi contro la Sampdoria.

Malgrado la grande differenza di valori tecnici tra le due rose la Juventus non è riuscita a imporre il proprio gioco e a creare occasioni. Hanno fatto poi ancora più arrabbiare i tifosi le parole dell’allenatore nel post partita, che non ha voluto ammettere le evidenti difficoltà della squadra. I social sono letteralmente impazziti: una parte chiede l’esonero di Allegri, un’altra ulteriori acquisti di livello.

Nel mirino della dirigenza ci sono un attaccante che possa agire da viceVlahovic e un centrocampista in grado di dettare i tempi. I nomi più gettonati sono quelli di uno tra Milik e Depay davanti e quello di Paredes in mezzo al campo. Soprattutto per arrivare all’argentino del PSG la Juventus ha però bisogno almeno di una cessione, e il candidato principale fino a qualche giorno fa sembrava uno solo: Adrien Rabiot.

Rabiot verso la permanenza: che cosa succede ora?

Il centrocampista era a un passo dalla sua nuova avventura in Premier League al Manchester United, ma a un cero punto la trattativa è saltata. Il motivo sarebbe da imputare alle richieste economiche della madre e procuratrice del calciatore, Veronique Rabiot, giudicate “oscene” dai dirigenti inglesi. Per questo motivo il francese rimarrà con tutta probabilità a Torino e la maglia da titolare indossata contro la Sampdoria va in questa direzione. Ma chi sarà ora il sacrificato?

Adrien Rabiot, centrocampista della Juventus (credit: TuttoJuve24)
Adrien Rabiot, centrocampista della Juventus (credit: TuttoJuve24)

Oltre ad Arthur infatti, messo fuori rosa già dall’inizio della stagione, potrebbe lasciare la Juventus a breve anche un altro centrocampista: Denis Zakaria. Il giocatore è rimasto per tutti i 90 minuti in panchina a Marassi e ciò potrebbe rappresentare un chiaro indizio di mercato. Roma e Monaco sono pronte a investire, motivo per cui la dirigenza bianconera avrebbe scelto di rinunciare proprio a lui.

Nonostante sia arrivato appena nello scorso mercato di gennaio, lo svizzero è già pronto a lasciare Torino per far spazio a quel giocatore che tutti stanno aspettando, Massimiliano Allegri in primis: Leandro Paredes.

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