Ecco il Tax day: il fisco batte cassa dopo Ferragosto

Irap, Irpef, Ires, Esterometro. Finisce la tregua di agosto col fisco. Da lunedì 22 riparte lo scadenziario fiscale.

Sono in programma, tra le varie voci, il versamento del primo acconto 2022 e il saldo 2021 dell’Ipref. E poi anche il pagamento dei contributi trimestrali Iva per opzione o la liquidazione dell’imposta relativa al mese precedente.

Dopo Ferragosto riparte la macchina del fisco con ben 205 adempimenti fiscali in programma. Con 40 miliardi di entrate attese per l’erario – Meteoweek

Riparte oggi, dopo la “tregua” delle prime settimane di agosto, il calendario delle scadenze fiscali. Una tregua dovuta anche alle proroghe del decreto Semplificazioni. Ma adesso è cessata la tregua e dal 22 agosto si ricomincia. Con ben 168 tipologie di versamenti elencate, a partire da lunedì, sullo scadenzario fiscale dell’Agenzia delle Entrate.

In totale ad agosto sono 205 gli adempimenti fiscali previsti. Che complessivamente frutteranno all’erario circa 40 miliardi di entrate attese.

Alcune delle scadenze fiscali in programma

Irpef, Ires, Iva, ritenute Irpef e contributi Inps: sono ben 168 le tipologie di versamenti elencate dall’Agenzia delle entrate – Meteoweek

Tra le varie voci in programma c’è il versamento del primo acconto 2022 e il saldo 2021 dell’Irpef. Ci sono poi da pagare i contributi trimestrali Iva per opzione o da liquidare l’imposta relativa al mese precedente. Senza contare il versamento dell’imposta sostitutiva per il regime forfettario agevolato.

Figura, tra le voci, anche la cedolare secca sui contratti di locazione immobiliare. Ripartono anche i versamenti della terza rata dell’Ires, l’imposta sul reddito delle società. E ancora: il primo acconto e saldo dell’Irap, la tassa regionale sulle attività produttive. Il calendario fiscale comprende anche le diverse tipologie di pagamento della Tobin tax.

Lunedì ad aspettare i contribuenti c’era anche la scadenza del secondo trimestre del cosiddetto ‘Esterometro’, con imprese e lavoratori autonomi chiamati a comunicare all’Agenzia delle entrate i dati delle operazioni transfrontaliere. Ovvero le cessioni di beni e le prestazioni di servizi da o verso soggetti non stabiliti in territorio italiano. Ma c’era anche il canone Rai, col versamento della seconda rata semestrale da parte di chi non ha l’addebito in bolletta. Gli gli over 75 con reddito non superiore agli  8 mila possono chiedere invece l’esonero.

Agosto si annuncia dunque come un mese impossibile, per non dire infernale, per i commercialisti. Tanto è vero che il  presidente dell’Unione nazionale giovani dottori commercialisti ed esperti contabili, Matteo De Lise, ha sollecitato l’introduzione di un nuovo calendario fiscale.

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