Inseguono un capriolo terrorizzato, la corsa in scooter pubblicata sui social: “Dai che ce lo mangiamo”

Inseguono un capriolo terrorizzato, la corsa in scooter pubblicata sui social: “Dai che ce lo mangiamo”. Costerà cara la bravata ai due ragazzi. La denuncia dell’Enpa: “Caso di crudeltà e maltrattamenti verso la fauna selvatica”.

Costerà cara la bravata notturna ai due ragazzi di Firenze. Ad immortalare le loro gesta un video pubblicato poi sui social, condannato però – oltre che dagli utenti – dall’Enpa. “È un caso di crudeltà e maltrattamenti verso la fauna selvatica“, ha infatti commentato l’ente per la protezione degli animali. Questo poiché i due giovani si sono resi protagonisti di un inseguimento in scooter di un cucciolo di capriolo terrorizzato.

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inseguono un capriolo terrorizzato, la corsa in scooter pubblicata sui social (foto via La Repubblica) – meteoweek.com

Su Twitter l’Enpa Onlus scrive inseguire un animale che non riesce a scappare e a trovare una via di fuga, “è maltrattamento e un atto di idiozia“. E denuncia anche di come i due giovani saranno chiamati a rispondere di quanto accaduto in Tribunale. “Ci aspettiamo una condanna esemplare“, ha infatti sottolineato l’ente, che ha già provveduto a sporgere denuncia.

Inseguono il capriolo in scooter: “Ce lo mangiamo?”

Il video della bravata è stato pubblicato (e poi rimosso) sulla pagina Instagram “Welcome to Florence” nella serata di domenica. Il filmato si apre con un inseguimento in scooter perpetrato da due giovani ragazzi verso le ore 20:30 lungo via Benedetto Fortini, a Firenze sud. Nelle immagini si vede chiaramente la disperata corsa di un capriolo, che scappa terrorizzato nel tentativo di nascondersi e fuggire dai due.

I giovani, in sella al mezzo, lo rincorrono, arrivando fino a 40 km/h. E mentre ridono gli suonano il clacson, spaventandolo e disorientando l’animale ancora di più. Illuminato dai fari del motorino, il capriolo cerca di trovare rifugio in un giardino privato, saltando un alto muro di cinta, ma non ci riesce. E allora continua a correre, nel disperato tentativo di seminare i suoi inseguitori. Una fuga che riesce soltanto grande al sopraggiungere di un uomo a passeggio con il suo cane, che fa bloccare l’animale e lo fa scappare infine nella direzione opposta.

Durante le riprese si sentono anche le voci dei due scooteristi, che scherzano sulla vicenda. “Ce lo mangiamo?” dice uno dei due. E ancora, “Vai che la selezione è aperta gli diamo una fucilata”, o anche “Oggi si va a spasso col capriolo!”. Alla visione del filmato sono stati tanti gli utenti che si sono scagliati contro i due protagonisti. Ma a commentare la vicenda è stata anche la commissaria di Enpa Firenze, Rossana Regimonti, che ha allertato anche le guardie zoofile. “Un episodio bruttissimo: questi ragazzi non dimostrano nessuna empatia verso questa povera creatura, che era già in difficoltà”, spiega la commissaria, che ha sottolineato come “il peggio che si può fare a un capriolo in difficoltà, invece di chiamare la polizia forestale, è inseguirlo con un motorino”. E incalza: “Quello che hanno fatto è un reato vero e proprio, perché la fauna selvatica è patrimonio indisponibile dello Stato”.

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