Gasperini si è lasciato andare ad uno sfogo: le parole dell’allenatore dell’Atalanta hanno un bersaglio ben preciso. Il club è nel mirino.
Si respira della tensione in casa Atalanta: il protagonista è l’allenatore nerazzurro che, dopo la sfida con il Milan, ha rilasciato delle dichiarazioni pesanti.
È un’estate movimentata in casa Atalanta: i nerazzurri si sono mossi attivamente sul mercato con colpi come Ederson, Soppy e Lookman oltre ai riscatti di Demiral e Boga, ma Gasperini non è soddisfatto.
L’allenatore, prima dell’inizio della stagione, ha dichiarato di non aver ben chiaro quale sia l’obiettivo della società e si è lamentato di un mercato non condotto nel migliore dei modi.
Come noto, infatti, il primo nome sulla lista dei desideri era quello di Andrea Pinamonti, attaccante protagonista di un’ottima annata durante il prestito all’Empoli. Il centravanti, però, è passato dall’Inter al Sassuolo: i neroverdi hanno formulato un’offerta migliore di quella dei bergamaschi e si sono aggiudicati il giocatore.
Intanto l’inizio di campionato è stato positivo: vittoria a Genova con la Samp e pareggio in casa col Milan, ma Gasperini si è voluto togliere altri sassolini dalle scarpe.
Atalanta, Gasperini non usa mezzi termini: l’allenatore si sfoga
I giorni precedenti alla partita contro il Milan sono stati caratterizzati dal caso Malinovskyi. L’ucraino, uno dei più positivi di queste ultime annate, è finito sul mercato in modo del tutto sorprendente: il Marsiglia era interessato, ma ora l’ipotesi Premier League sembrerebbe la più percorribile.
Lo stesso Gasperini lo ha di fatto tagliato dalla squadra dicendo: “È giusto che l’Atalanta segua un giocatore che faccia più di 6 gol. È giusto che in sede di mercato si cerchino delle caratteristiche più idonee al proprio gioco“.
A sorpresa, però, Malinovskyi ha giocato contro i rossoneri da titolare e ha anche sbloccato il match con un classico gol dei suoi: mancino di potenza da fuori area. A fine partita è risultato come uno dei migliori in campo e la sua prestazione è stata totale in entrambe le fasi di gioco.
Gasperini, al termine del match, è tornato sull’argomento e si è lasciato andare ad uno sfogo: “Lo rispiego perché qualcuno fa fatica a capire. L’Atalanta ha bisogno di attaccanti, lo dico da anni. Da quando abbiamo perso il Papu ed Ilicic non abbiamo avuto ricambi in quel ruolo. Ruslan si è adattato. Se questo è nelle possibilità di un allenatore, ovvero chiedere giocatori offensivi, se questo succederà mi riconoscerò nel ruolo. Altrimenti dirò che Bergamo è diventata difficile”.
L’allenatore ha anche aggiunto che Malinovskyi ha sempre giocato da quando è arrivato a Bergamo e ha chiuso la questione con un messaggio rivolto ai media: “Ha preso un brutto colpo in allenamento, la contusione l’ha tenuto in dubbio. Mi sarebbe dispiaciuto se non avesse giocato perché chissà cosa si sarebbe detto…”.
Le parole di Gasperini sono un segnale alla dirigenza: serve urgentemente un attaccante. Il mercato si avvia alla conclusione: la società dovrà fare uno sforzo per riuscire ad accontentare il tecnico.