Bimba di 15 mesi beve latte scaduto da 7 mesi, acquistato in un supermarket e va a finire in ospedale

La bottiglia di latte, acquistata in un supermercato dell’isola di Capri, era scaduta da 7 mesi. La madre della piccola ha sporto denuncia ai carabinieri 

Una bambina di soli 15 mesi è finita in nosocomio, a Capri, dopo aver ingerito del latte scaduto comprato alcuni minuti prima in un supermarket del posto.

latte-meteoweek.com

La madre, che è una giovane avvocata dell’isola, che vive ad Anacapri, ha immediatamente sporto denuncia ai militari dell’Arma contro i titolari del supermercato, che le avrebbero venduto il latte scaduto. Il fatto è avvenuto ieri, lunedì 22 agosto. La piccola, dopo aver bevuto il latte in questione, ha vomitato ed è scoppiata a piangere.

La madre della bambina ha quindi portato la figlia in ospedale per tutti i controlli del caso. Ora la piccola sta bene. Da quanto si apprende dalle ricostruzioni su questa vicenda, la piccola ha avvertito subito un malore dopo aver bevuto il latte, e avrebbe iniziato a vomitare tanto ed è scoppiata in lacrime.

La reazione della piccola ha immediatamente messo in allerta la madre che, quando ha guardato la data di scadenza della bottiglia di latte acquistata da poco in un supermarket del posto, si è resa conto che era scaduta da 7 mesi. Il latte, come era scritto sull’etichetta, doveva essere bevuto entro il 10 gennaio 2022.

Subito la donna si è messa in moto, accompagnando la figlia all’ospedale Capilupi di Capri. Lì la piccola è stata affidata ai sanitari che l’hanno presa in cura. Fortunatamente, le conseguenze non si sono rivelate gravi, perché il latte che la bambina aveva bevuto era stato in gran parte rigettato attraverso il vomito della piccola.

Quando l’avvocata si è resa conto che la figlia stava meglio, è andata subito dai carabinieri di Anacapri, dove la donna risiede, e ha denunciato i titolari dell’attività.

Beve per errore insetticida: grave bimbo di 13 mesi

Un altro bambino, di soli 13 mesi, era stato ricoverato nel giugno scorso all’ospedale Santobono di Napoli, per aver bevuto in modo accidentale liquido insetticida. Il piccolo era in vacanza in Costiera con i genitori, di Roma. I genitori si sarebbero distratti per alcuni istanti e avrebbero visto il figlioletto tirare e staccare un diffusore elettrico con insetticida dentro per eliminare le zanzare, ingerendone il liquido.

Gestione cookie