Allarme ameba “mangia cervello”: ucciso un bambino

Un bambino ha fatto il bagno in un fiume ed è stato infettato dalla Naegleria fowleri, la cosiddetta ameba mangia cervello.

È successo in Nebraska, negli Stati Uniti. Il parassita causa in rarissimi casi una meningite fatale.

In Nebraska (Usa) un bambino è morto a causa dell’ameba mangia cervello. Come riferisce la Cnn, l’ameba Naegleria fowleri ha infettato il bambino, del quale non è stata resa nota l’età, dopo che aveva nuotato nel fiume Elkhorn nella contea di Douglas. Il CDC, ovvero il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie degli Stati Uniti, ha confermato il caso.

Stando ai risultati dell’autopsia, il parassita ha infettato due settimane fa la sua piccola vittima. Il bambino aveva nuotato nel fiume l’8 agosto. Cinque giorni dopo si sono manifestati i primi sintomi. Nel giro di altri due giorni il ricovero, visto che le cure dei familiari si sono rivelate inefficaci.

È la seconda vittima dell’ameba mangia cervello dall’inizio dell’estate. Lo scorso 12 luglio l’ameba ha infettato un bagnante in Iowa. In via precauzionale le autorità hanno chiuso la spiaggia del Lake of Three Fires State Park.

Dove si trova l’ameba mangia cervello, sintomi e decorso

Naegleria fowleri, la cosiddetta ameba mangia cervello – Meteoweek

La Naegleria fowleri si sviluppa nell’acqua dolce. Trova il suo habitat ideale in laghi, fiumi, stagni e acquitrini. Ma prospera anche all’interno di cisterne di acqua stagnante e piscine poco clorate.

Come riporta il sito del CDC, i primi sintomi dell’infezione sono febbre, mal di testa, nausea o vomito. Altri sintomi possono essere la rigidità al collo, vertigini e allucinazioni, stato confusionale, cali di attenzione. Mentre il decorso mortale della malattia può andare da uno a diciotto giorni dopo l’apparizione dei primi sintomi. Per la maggior parte le infezioni si registrano generalmente nel periodo che va da luglio a settembre. Entrando in contatto con un ospite l’ameba provoca un’infezione acuta definita meningoencefalite amebica primaria. Si tratta di patologia dal carattere fulminate che di abbatte velocemente sul sistema nervoso centrale.

I casi si infezione dal 1962

Sono 154 i casi noti negli Stati Uniti a partire dal 1962. Relativamente basso quindi il rischio di infezione. Ma la rapidità del decorso della malattia e la sua aggressività causano un altissimo rischio di mortalità una volta infettati dall’ameba mangia cervello.

Il consiglio dato ai bagnanti dal Dipartimento sanitario degli Stati Uniti per ridurre i rischi è quello di utilizzare clip nasali per tenere chiuse le narici in maniera da ridurre al massimo i rischi. Si sconsigliano anche tuffi e stili di nuoto che comportino di tenere la testa sott’acqua. Sconsigliato anche fare il bagno in caso di alte temperature, dato che il caldo stimola il ciclo vitale dell’ameba mangia cervello.

E in Italia?

In Italia non risultano ancora casi registrati di infezione da ameba mangia cervello.

Gestione cookie