Foto a luci rosse sul totem turistico in centro. «Colpa degli hacker» dice il Comune

Sotto o sguardo di cittadini e turisti scorrono immagini pornografiche sul totem informativo nel centro di Ariccia.

Ieri mattina un hackeraggio “piccante” ha fatto comparire delle immagini inequivocabili sul pannello che solitamente si limita a dare innocue informazioni per conto del Comune.

Il totem nel centro di Ariccia dove un hackeraggio ha fatto sfilare delle immagini pornografiche – foto dalla rete

Un’esperienza davvero “hard” quella di venerdì scorso per gli abitanti di Ariccia che, passeggiando per il centro storico della cittadina dei Castelli Romani si sono trovati davanti a immagini pornografiche che scorrevano lentamente sul totem digitale che normalmente informa placidamente sul traffico. O che al massimo pubblicizza i luoghi in cui mangiare la porchetta più gustosa, indica la scadenza delle tasse o la data d’inizio della sagra stagionale.

Ma stavolta, tra l’ilarità e l’incredulità dei passanti, era ben altro genere di “informazioni” – ben poco informative – quello che scorreva sul pannello digitale di Corso Garibaldi. La pagina iniziale di un sito a luci rosse si era come “trasferita” sullo schermo che solitamente dà informazioni per conto del Comune. E subito è partita la valanga di telefonate in Comune per segnalare che, a causa del raid a luci rosse, sulla piattaforma si alternavano foto osé piuttosto esplicite.

Le scuse del Comune, che punta il dito sugli hacker

«Ci scusiamo con i cittadini e i turisti per l’increscioso inconveniente al quale hanno dovuto assistere passando su corso Garibaldi. Sul totem virtuale posizionato nel centro storico è apparso questa mattina un sito contenente materiale per adulti. Colpa degli hacker». Così la nota diffusa dal vicesindaco di Ariccia Giorgio Leopardi che, con comprensibile imbarazzo, cerca di spiegare l’increscioso inconveniente delle foto a luci rosse che hanno preso il posto delle informazioni turistiche e di servizio sul totem che campeggia in pieno centro storico.

Adesso è partita la caccia agli hacker che hanno messo in non poco imbarazzo gli amministratori della cittadina a sud di Roma. I quali, non appena hanno avuto conferma dell‘incidente, hanno provveduto a denunciare alle autorità competenti il blitz degli hacker. «La polizia locale è subito intervenuta e l’amministrazione ha provveduto a sospendere il servizio sui pannelli informativi. Dai controlli effettuati con la ditta che gestisce il totem è emerso che il sistema è stato hackerato. Stiamo procedendo con le indagini per rintracciare i responsabili del gesto».

Gestione cookie