Dopo la prima giornata di campionato è già scoppiata la polemica che riguarda la classe arbitrale, contro di loro parole durissime e la stagione è appena iniziata.
La prima giornata di campionato si è chiusa, tanti i colpi di scena che ha saputo regalarci e tante anche le conferme che i club hanno saputo dare ai propri tifosi e agli amanti di questo sport.
Tanti i gol che hanno condito l’apertura della nuova stagione, 34 due in meno rispetto alla passata stagione, di cui solo 3 dagli undici metri. Per la terza volta nella storia della Serie A alla prima giornata non ci sono stati pareggi. Chi però non ha del tutto convinto i tifosi sono gli arbitri.
Anche per loro la stagione è appena iniziata ed è comprensibile che non tutti siano al top della forma, bene invece il Var che inizia con il piede giusto la lunga stagione di calcio. A dare un giudizio complessivo di questo weekend di ferragosto ci ha pensato l’ex arbitro Mauro Bergonzi che attraverso le frequenze di 1 Station Radio ha fatto un primo bilancio.
L’ex fischietto ha detto che ogni prima giornata va presa con le pinze. Anche gli arbitri sono in rodaggio, perché ci sono quelli che entrano in forma prima e quelli che hanno bisogno di più tempo. Tutto sommato è stato un weekend positivo, anche grazie al Var. “Positivi Fabbri in Verona-Napoli, gara maschia, combattuta e veloce, ma lui l’ha gestita da arbitro esperto; Sozza in Salernitana-Roma conferma che sarà uno dei più forti su cui contare nei prossimi anni“.
La prima giornata salva qualche fischietto
Non molti i dubbi sulle decisioni arbitrali anche se alcuni episodi hanno già alzato un polverone. Una prima giornata che non è stata condita da troppi episodi da rigore, tre sono stati quelli concessi.
Bergonzi ha poi continuato: “Il duo Dionisi-Pairetto in Samp-Atalanta hanno fatto malissimo, soprattutto in occasione del gol annullato ai padroni di casa, e Pairetto è lo stesso di Spezia-Lazio della passata stagione col gol in fuorigioco di Acerbi”. L’ex direttore di gara spiega che Dionisi è giovane: se vuole restare in Serie A deve dimenticarsi della timidezza, ma avrebbe bisogno di fare gavetta in B. “Se non fossimo stati alla prima di campionato, questi due arbitri sarebbero stati fermati“.