Un annuncio a sorpresa. Ufficiale, soprattutto. Google rende pubblico la tredicesima versione del suo sistema operativo, sviluppato dall’Alleanza dei Handset Open. Android 13 è già qui. Anche se per il momento è per molti, ma non per tutti.
Il nuovo sistema operativo, infatti, è disponibile per i telefoni Pixel idonei. Una volta aggiornato ad Android 13, l’ultima generazione di Pixel 6, Pixel 6 Pro e Pixel 6a non sarà in grado di ripristinare Android 12. Insomma, non si può tornare indietro. E non è un piccolo particolare.
L’annuncio che ha colto di sorpresa molti utenti: “L’aggiornamento di Android 13 per Pixel 6, Pixel 6 Pro e Pixel 6a contiene un aggiornamento del bootloader che incrementa la versione anti-rollback. Dopo aver eseguito il flashing di una build Android 13 su questi dispositivi, non sarai in grado di eseguire il flashing delle build Android 12 precedenti”.
Google, il perché di quel punto di non ritorno
La modifica è elencata nella pagina “Factor Images” di Android 13 per i telefoni Pixel, ma non si fa ancora menzione della funzione anti-rollback sui dispositivi Pixel meno recenti.
Sebbene il motivo non sia stato confermato dal colosso di Mountain View, sono in tanti a presumere che la gamma Pixel 6, con il suo chip Google Tensor, sia sufficiente per consentire a Google di proteggere i suoi dispositivi da exploit futuri. Una bella manna dal cielo, si spera, per i martoriati Pixel 6. La funzione anti-rollback è una misura di sicurezza prevista che ora sta iniziando ad entrare in vigore per i telefoni Google Pixel.
Android 13 offre un raffinato tema Material You con elementi visivi delle carte “In riproduzione” migliorati, controllati con più dettagli delle autorizzazioni delle app, come consentire a un’app di accedere a un elemento senza dare accesso a tutta la memoria interna. C’è anche il supporto per Spatial Audio, Bluetooth LE Audio e supporto per lo streaming di suoni su più dispositivi contemporaneamente.
La sorpresa delle sorprese, comunque, è il punto di non ritorno. Una mossa insolita, ma il motivo della modifica è un nuovo aggiornamento del bootloader che “incrementa la versione anti-rollback“.
Google ha confermato il motivo per cui Pixel 6, Pro e Pixel 6a non possono tornare ad Android 12. Menzionato all’interno dello strumento Android Flash, Google afferma che la versione del bootloader utilizzata in precedenza presentava una vulnerabilità di sicurezza, come era avvistato per la prima volta dal ricercatore di sicurezza @flawedworld, e messo in evidenza da Mishaal Rahman.