Due turisti stamattina hanno percorso il Canal Grande su surf a motore. Il video diventa virale sui social.
Il sindaco di Venezia ha offerto una “taglia” a chi avrebbe aiutato a rintracciare i due “surfisti” in vena di prodezze.
Alla cafoneria Venezia è abituata da tempo. Tra i turisti che sfrecciano in sella alla bici per le calli, chi va in Vespa lungo le fondamenta o chi si aggira per le strade della città in costume da bagno, il panorama del cafonal è ampio e variegato. Tutti comportamenti contro il decoro e la decenza che, malgrado siano proibiti e sanzionati dal regolamento comunale di sicurezza urbana, nella città lagunare si sono visti fin troppo spesso. Basti pensare ai tuffi per fare il bagno in laguna. In tutti gli stili: dai ponti a testa in giù oppure a “chiodo” dalle rive.
Chi vive a Venezia ne avrebbe da raccontare a bizzeffe. Ma i “surfisti” che solcano il Canal Grande, quelli non li aveva ancora visti nessuno. A colmare la lacuna hanno pensato in due, certamente stranieri, che in vena di prodezze, all’alba di stamattina, sfruttando la relativa calma, hanno pensato bene di fare dieci minuti di evoluzioni tra vaporetti e taxi acquei. Come se non si trovassero a Venezia ma su qualche spiaggia della California. Sicuramente avevano già previsto il battage mediatico che avrebbero causato. Tanto è vero che il video dei due giovani che attraversano la laguna a cavallo di un surf a motore è diventato in poco tempo virale sui social, scatenando un fiume di polemiche.
Più d’uno ha pensato a uno spot pubblicitario oppure all’ennesimo film in laguna. Sembra che i due, tra l’altro, avessero con sé una telecamera. In Comune però non risultavano richieste per avere i permessi. E qualche ora dopo il primo cittadino veneziano Luigi Brugnaro ha messo una “taglia” sulla testa dei due surfisti via Twitter. «Ecco due imbecilli prepotenti che si fanno beffa della città. Chiedo a tutti di aiutarci a individuarli per punirli anche se le nostre armi sono davvero spuntate… servono urgentemente più poteri ai sindaci in tema di sicurezza pubblica. A chi li individua offro una cena».
Nel pomeriggio la polizia locale, che aveva immediatamente iniziato a cercare la coppia di surfisti, li ha rintracciati. A dare la notizia, alle 15,28, un altro tweet del sindaco: «A proposito dei due “eroi” di Stamane, li abbiamo individuati! Le due tavole sono già state sequestrate e fra poco, senza dare ulteriori dettagli, i responsabili saranno tra le nostre braccia: verranno denunciati come meritano! Grazie a tutti per la collaborazione».
I due surfisti rischiano una sanzione penale per aver messo a rischio la sicurezza della navigazione nel Canal Grande, un ambiente alquanto delicato e molto difficile da garantire ogni giorno. Resta solo da capire se il primo cittadino di Venezia dovrà pagare la cena a qualcuno.
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