Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha firmato l’Inflation Reduction Act. Si tratta del più grande investimento di sempre per il clima.
La legge prevede un’aliquota fiscale del 15% sui super profitti per finanziare gli investimenti per combattere l’effetto serra e le diseguaglianze nell’accesso alle cure sanitarie.
Un piano da 750 miliardi di dollari per l’assistenza sanitaria e il clima. Lo ha varato l’amministrazione Usa. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha firmato alla Casa Bianca l’Inflation Reduction Act. Varata dunque la legge che prevede 750 miliardi di dollari di investimenti e introduce un’aliquota fiscale minima (pari al 15%) per le grandi imprese.
La legge firmata da Biden è un importante risultato per la sua amministrazione e per il Partito Democratico quando mancano meno di tre mesi alle elezioni di midterm. Durante la cerimonia di firma del provvedimento nella State Dining Room, Biden ha detto che la legge è “una delle più significative della nostra storia”.
Il più grande investimento di sempre per il clima
Il testo varato dal presidente americano contiene una serie di incentivi finanziari. Le nuove misure mirano a far evolvere l’economia americana nella direzione delle energie rinnovabili. La legge mette anche un tetto ai prezzi di alcuni farmaci e introduce un’aliquota fiscale minima per le grandi imprese. “Un Paese si può trasformare, ed è quello che succede oggi”, ha aggiunto poi Biden.“Si tratta del nostro futuro, di portare progresso e prosperità alle famiglie americane, di mostrare all’America e al popolo americano che la democrazia funziona ancora negli Stati Uniti”, ha dichiarato l’inquilino della Casa Bianca. Il pacchetto varato dalla sua amministrazione rappresenta contiene il più grande investimento mai effettuato negli Stati Uniti per il clima: 370 miliardi di dollari per ridurre del 40% le emissioni di gas a effetto serra entro il 2030.
Un tetto al prezzo dei medicinali
Il piano di investimenti ha al suo interno un’altra importante parte di investimenti. L’obiettivo è quello di correggere le diseguaglianze nell’accesso alle cure mediche negli Usa. In particolare il provvedimento mira ad abbassare il prezzo dei medicinali.
La riforma prevede di finanziare questi investimenti adottando un’aliquota minima del 15% per tutte le società che fanno profitti superiori al miliardo di dollari. La stima è che nei prossimi dieci anni il provvedimento possa fruttare ricavi per oltre 258 miliardi di dollari per lo Stato federale.